1/40 - "Il Delitto di via Luigia Sanfelice", Lara Maini: un libro narrato dal punto di vista di diversi protagonisti.
Raccontato da occhi appassionati della vita, il lettore viene coinvolto nelle pagine di questo libro non solo per l'interessante svolgersi delle vicende spesso sorprendente, ma soprattutto per gli aspetti umani, che vengono colti nelle loro bellezze - come le passioni delle madri, l'amicizia dei fratelli, la fedeltà degli amici - così come nei loro aspetti più infimi - l'asprezza del dubbio, la spietatezza del pettegolo, la malvagità dell'invidia. Mi colpisce molto anche il linguaggio utilizzato, delicato ma efficace e a tratti molto forbito: ho imparato diversi nuovi termini nel leggerlo.
A tratti divertente, a tratti drammatico, ma sempre ben scritto, in modo fresco e intelligente, e con un finale eccellente, consiglio questo libro, soprattutto a coloro che apprezzano Camilleri e anche a chi ama la vecchia Napoli.
2/40 - "La Collezionista di Storie", Randa Jarrar: l'ultimo libro che ti è stato regalato.
Particolare per il taglio dato alla storia, e soprattutto per alcune espressioni molto originali. E' una storia carina, a tratti divertente, ma profonda, sia introspettivamente che socialmente: analizza tematiche familiari e storiche, e soprattutto, come trovo troppo raro, sessuali, senza mai perdere il suo tocco ironico e fresco. Leggere le ultime pagine mi ha lasciata con l'amaro in bocca, perché avrei voluto saperne di più.
Grandi pregi di un autore sono quelli di saper disegnare personaggi profondi ed imperfetti e scavare nella verità. E' questo che si trova in tale romanzo: tutti i personaggi sanno farsi amare e odiare a un tempo, dando vita realistica a una storia un po' incredibile seppur su sfondo storico. Come le persone, così i luoghi e gli eventi hanno un doppio volto, un po' oscuro, un po' angosciante, un po' splendido.
Per fortuna alla fine si è formata la coppia che volevo io, altrimenti questa recensione non sarebbe stata altrettanto positiva.
4/40 - "La Sorella di Mozart", Rita Charbonnier: una storia vera.
Un libro che romanza in modo realistico su eventi realmente accaduti, incuriosendo il lettore su eventuali approfondimenti e dando importanti insegnamenti sui rapporti con gli altri e con se stessi. Nessuno meglio di una musicista e giornalista avrebbe potuto narrare questa storia, lasciando così poco al caso e scrivendo perdipiù molto bene.
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