Ho visto un volto bianco nella notte
occhi grandi, chiari, trasparenze
fissavan luci in tutte le grotte
oscurità solo nelle credenze.
Oggi la luna era enorme
ti guardava dentro,
ci lasciava orme
Era all'orizzonte,
capiva le parole,
delineava il monte
negli occhi della gente,
argentee le sue lunghe dita
sul labbro imperituro della vita.
[20/01/'19]
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lunedì 28 gennaio 2019
sabato 19 gennaio 2019
Esami?
Quando studi, da' per scontato che il professore chieda tutto. Se non fosse così, al massimo avresti imparato qualcosa in più.
Quando hai un esame, non preoccuparti tanto del voto quanto di quello che ti resterà in testa.
Vedilo come una sfida a te stesso, una sfida non per tagliare un traguardo, ma per migliorarti un po' di più. Magari un modo per allontanarsi dall'analfabetismo di ritorno, sì: un modo per pensare meglio.
Quando hai un esame, non preoccuparti tanto del voto quanto di quello che ti resterà in testa.
Vedilo come una sfida a te stesso, una sfida non per tagliare un traguardo, ma per migliorarti un po' di più. Magari un modo per allontanarsi dall'analfabetismo di ritorno, sì: un modo per pensare meglio.
lunedì 14 gennaio 2019
Appartenere a categorie
Non tutti ci tengono ad appartenere a una categoria. Certo, la corrente tende a trascinarti verso una direzione, ma se trovi l’appiglio giusto è fatta.
Io l’ho trovato.
Ho scritto queste parole almeno dieci anni fa, ma oggi non ho idea a quale appiglio mi riferissi: la scrittura?, l'isolamento?, i miei ideali?
Sicuramente ancora non ci tengo a rientrare in una categoria, ma è anche vero che non potrei neanche riuscirci, a causa dell'identità frammentaria che possiedo: non sono una rocker, perché non suono; non sono una scrittrice, perché scrivo molto saltuariamente; non sono una blogger, perché parlo di argomenti a caso in modo casuale; non sono una nerd, perché non gioco ai videogiochi né ai giochi di ruolo e non faccio tante altre cose da "tipico nerd"; non sono una grafica né una fotografa perché non ho seguito corsi in merito... D'altronde come si può incasellare un essere umano? Come non si può incasellare qualsiasi altro essere vivente, come ci dimostra ogni giorno la natura, perché si dovrebbe poter etichettare un individuo?
La foto che vedete l'ho creata io, unendo due immagini CC0.
Io l’ho trovato.
Ho scritto queste parole almeno dieci anni fa, ma oggi non ho idea a quale appiglio mi riferissi: la scrittura?, l'isolamento?, i miei ideali?
Sicuramente ancora non ci tengo a rientrare in una categoria, ma è anche vero che non potrei neanche riuscirci, a causa dell'identità frammentaria che possiedo: non sono una rocker, perché non suono; non sono una scrittrice, perché scrivo molto saltuariamente; non sono una blogger, perché parlo di argomenti a caso in modo casuale; non sono una nerd, perché non gioco ai videogiochi né ai giochi di ruolo e non faccio tante altre cose da "tipico nerd"; non sono una grafica né una fotografa perché non ho seguito corsi in merito... D'altronde come si può incasellare un essere umano? Come non si può incasellare qualsiasi altro essere vivente, come ci dimostra ogni giorno la natura, perché si dovrebbe poter etichettare un individuo?
La foto che vedete l'ho creata io, unendo due immagini CC0.
giovedì 10 gennaio 2019
martedì 8 gennaio 2019
Oggi mi sento... sanguinaria
Vivere non è il contrario di morire.
Si può morire ogni giorno, in un attimo, o si può morire lentamente, mentre di dubita, mentre ci si perde o si ascoltano idee sbagliate. Morire è molto facile, e talvolta indolore. La morte è in ognuno di noi, un po' meno o un po' di più: l'ansia, la depressione, l'ignavità, la pressione del giudizio, la mancanza di idee o principi, l'ossessione dell'errore o della morte stessa.
Vivere, invece, è raro, ed è netto. Si vive soltanto quando si è in pace con se stessi, quando non si dipende da altri per la propria felicità anche se lo si potrebbe fare. Si vive quando i piccoli torti non ci toccano più, quando si è capaci di perdonare o guardarsi avanti senza troppi rimpianti, quando si sa che nessuno morirà se ci prendiamo una pausa ma si riescono a gestire gli impegni, quando si è capaci di mettere da parte se stessi per qualcun altro, ma senza annullarsi. Vivere è saper fare le proprie scelte senza pentirsi mai, anche sbagliando.
La morte è piena di rimpianti, o di nessuno, perché non si sente più nulla.
L'unico rimpianto del vivere è smettere di vivere.
Anche su Wattpad.
Per la serie completa di "Oggi mi sento": Facebook / Instagram!
Si può morire ogni giorno, in un attimo, o si può morire lentamente, mentre di dubita, mentre ci si perde o si ascoltano idee sbagliate. Morire è molto facile, e talvolta indolore. La morte è in ognuno di noi, un po' meno o un po' di più: l'ansia, la depressione, l'ignavità, la pressione del giudizio, la mancanza di idee o principi, l'ossessione dell'errore o della morte stessa.
Vivere, invece, è raro, ed è netto. Si vive soltanto quando si è in pace con se stessi, quando non si dipende da altri per la propria felicità anche se lo si potrebbe fare. Si vive quando i piccoli torti non ci toccano più, quando si è capaci di perdonare o guardarsi avanti senza troppi rimpianti, quando si sa che nessuno morirà se ci prendiamo una pausa ma si riescono a gestire gli impegni, quando si è capaci di mettere da parte se stessi per qualcun altro, ma senza annullarsi. Vivere è saper fare le proprie scelte senza pentirsi mai, anche sbagliando.
La morte è piena di rimpianti, o di nessuno, perché non si sente più nulla.
L'unico rimpianto del vivere è smettere di vivere.
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lunedì 7 gennaio 2019
Il curioso caso delle pagine mancanti
Conoscendo la mia passione per i ricci, mia madre mi ha regalato per Natale il libro "25 grammi di felicità" (La Stampa), che reca in copertina proprio questo meraviglioso animaletto... però, non appena l'ho aperto, un mistero mi si è presentato dinnanzi: il libro iniziava a pagina 7, senza alcun segno di tagli, strappi e quant'altro. La voglia di iniziarlo c'è, ma come posso fare data la svista di stampa?
venerdì 4 gennaio 2019
Le sfide di lettura del 2019
Una sfida di lettura è un punto di partenza per scoprire e uno stimolo ad apprendere e a trascorrere ore inaspettatamente piacevoli o produttive. Così da sola mi sono imposta una serie di letture da concludere entro l’anno precedente, trovandomi piuttosto bene, tanto da decidere di proseguire anche quest’anno. Ecco la mia Auto-reading challenge, che chiamerò stavolta “Fahrenheit reading challenge”:
- due libri che mi sono stati regalati;
- due manga;
- tre libri in lingua (originale) straniera;
- un libro della lista dei libri da leggere;
- un libro già iniziato;
- un classico;
- una storia vera;
- un libro d’interesse etologico;
- un libro d’interesse psicologico;
-un libro di un autore famoso di cui non ho mai letto nulla;
- un libro consigliatomi.
Sempre molto smilza: per lasciarmi lo spazio per varie ed eventuali e finalmente leggere quello che ritengo possa servirmi. Ma tutto è partito, nel 2017, dalla iRead challenge, la sfida de La Tana del Lettore (facebook) - una libreria di Bari che offre dei libri a tre dei fortunati che dovessero completarne la challenge. Ecco, quindi, l’elenco della loro sfida 2019, che questa volta hanno chiamato “Book challenge 2019”:
Non sono sicura di partecipare a questa sfida di lettura, dal momento che devo laurearmi (ho in ballo cinque esami e la tesi!), però diversi punti combaciano con la lista che ho pensato per me per quest’anno, poi molti spunti sono interessanti e si possono anche incrociare con i libri che possono essere scaricati gratuitamente in modo legale... Vi sono poi ulteriori indicazioni molto belle da parte dei partecipanti stessi, che dispensano consigli gli uni agli altri (una cosa che trovo splendida). Per comodità ho suddiviso i quaranta libri di cui sopra secondo diverse categorie, che vi copia-incollo nel caso in cui possano servire anche a voi >
Altre sfide di lettura interessanti!
Spero di esservi stata utile... BUONE LETTURE e BUON ANNO!
- due libri che mi sono stati regalati;
- due manga;
- tre libri in lingua (originale) straniera;
- un libro della lista dei libri da leggere;
- un libro già iniziato;
- un classico;
- una storia vera;
- un libro d’interesse etologico;
- un libro d’interesse psicologico;
-un libro di un autore famoso di cui non ho mai letto nulla;
- un libro consigliatomi.
Sempre molto smilza: per lasciarmi lo spazio per varie ed eventuali e finalmente leggere quello che ritengo possa servirmi. Ma tutto è partito, nel 2017, dalla iRead challenge, la sfida de La Tana del Lettore (facebook) - una libreria di Bari che offre dei libri a tre dei fortunati che dovessero completarne la challenge. Ecco, quindi, l’elenco della loro sfida 2019, che questa volta hanno chiamato “Book challenge 2019”:
- libro ambientato nella prima metà del ‘900;
- libro scritto nel XIX secolo (‘800-’900);
- libro con copertina fluo;
- libro pubblicato postumo;
- libro di autore americano contemporaneo (1900-);
- libro con una donna in copertina;
- libro di un autore conterraneo (stessa regione);
- libro con una stagione nel titolo;
- (auto)biografia;
- libro con protagonista omosessuale;
- libro pubblicato durante gli anni della tua adolescenza (14-18 anni);
- libro con protagonista un/un’adolescente;
- libro che narra di un’amore travagliato;
- riscrittura/rivisitazione/libro ispirato ad un altro libro;
- libro con un segno zodiacale nel titolo;
- saggio/non fiction;
- libro di uno scrittore greco/latino;
- libro di autore del Sud Italia;
- libro con un animale (non-umano) protagonista;
- libro scritto da un giornalista/reporter;
- libro pubblicato nell’anno della tua nascita;
- libro con argomento femminista;
- libro che parla di un viaggio;
- libro di genere giallo;
- libro che si può leggere in un giorno;
- libro consigliato da una delle admin;
- libro su un disturbo mentale;
- libro con strumenti/riferimenti musicali sulla copertina;
- libro finalista del Premio Bancarella;
- libro ambientato in Francia;
- libro con monumenti/opere d’arte in copertina;
- libro che hai visto leggere da uno sconosciuto in un luogo pubblico;
- libro ambientato in una capitale;
- libro appartenente alla lista dei 100 libri assolutamente da leggere della BBC (quest'altra è la lista da seguire per la challenge)
- libro di autore sudamericano;
- libro ambientato in uno Stato che vorresti visitare;
- libro del tuo autore preferito;
- libro scritto da un autore che ha meno di 30 anni;
- libro che parla di Africa;
- libro jolly: leggi quello che preferisci!
Non sono sicura di partecipare a questa sfida di lettura, dal momento che devo laurearmi (ho in ballo cinque esami e la tesi!), però diversi punti combaciano con la lista che ho pensato per me per quest’anno, poi molti spunti sono interessanti e si possono anche incrociare con i libri che possono essere scaricati gratuitamente in modo legale... Vi sono poi ulteriori indicazioni molto belle da parte dei partecipanti stessi, che dispensano consigli gli uni agli altri (una cosa che trovo splendida). Per comodità ho suddiviso i quaranta libri di cui sopra secondo diverse categorie, che vi copia-incollo nel caso in cui possano servire anche a voi >
Autore. - libro di autore americano contemporaneo (1900-);
- libro di uno scrittore greco/latino;
- libro di autore del Sud Italia;
- libro scritto da un giornalista/reporter;
- libro di un autore conterraneo (stessa regione);
- libro di autore sudamericano;
- libro del tuo autore preferito;
- libro scritto da un autore che ha meno di 30 anni;
Ambientazione. - libro ambientato nella prima metà del ‘900;
- libro ambientato in Francia;
- libro ambientato in una capitale;
- libro ambientato in uno Stato che vorresti visitare;
Copertina/titolo. - libro con copertina fluo;
- libro con una donna in copertina;
- libro con una stagione nel titolo;
- libro con un segno zodiacale nel titolo;
- libro con strumenti/riferimenti musicali sulla copertina;
- libro con monumenti/opere d’arte in copertina;
Genere/tema del libro. - (auto)biografia;
- libro che narra di un’amore travagliato;
- riscrittura/rivisitazione/libro ispirato ad un altro libro;
- saggio/non fiction;
- libro con argomento femminista;
- libro che parla di un viaggio;
- libro di genere giallo;
- libro su un disturbo mentale;
- libro che parla di Africa;
Personaggi. - libro con protagonista omosessuale;
- libro con protagonista un/un’adolescente;
- libro con un animale (non-umano) protagonista;
Pubblicazione. - libro scritto nel XIX secolo (‘800-’900);
- libro pubblicato postumo;
- libro pubblicato durante gli anni della tua adolescenza (14-18 anni);
- libro pubblicato nell’anno della tua nascita;
Altro. - libro che si può leggere in un giorno;
- libro consigliato da una delle admin;
- libro finalista del Premio Bancarella;
- libro che hai visto leggere da uno sconosciuto in un luogo pubblico;
- libro appartenente alla lista dei 100 libri assolutamente da leggere della BBC;
- libro jolly: leggi quello che preferisci!
Altre sfide di lettura interessanti!
- Un'altra sfida che sembra essere intrigante, poiché premiata con give-away e larga di tempi e di temi, è quella di Gaia e Sassy (Blogspot). Tuttavia, prima di confermare la mia partecipazione, dato che comunque è richiesta una certa puntualità, preferirei preparare i primi esami della sessione.
- Elenco di più sfide (l'autore parla di quelle che ha accettato): http://www.naufragio.it/iltempodileggere/20497.
- Sfida di lettura classici/contemporanei: https://lenottibianche.forumfree.it/m/?f=64755504.
- Sfida di lettura "Visual Challenge", mese per mese secondo temi dati da immagini: https://libroperamico.blogspot.com/2019/01/visual-challenge-upgrade-sfida-di.html?m=1.
- Sfida variegata su facebook: Chiacchiere Letterarie.
Spero di esservi stata utile... BUONE LETTURE e BUON ANNO!