La rabbia può celare delusione o rancore, e quindi rifarsi a una lunga storia, o gelosia, e così raccontare qualcosa della persona. Provoca rabbia l'impotenza, per distanza o disabilità, ma anche la potenza, che trasforma le persone in cieche burattinaie. Si può trasformare in rabbia anche lo stress, che strappa la lucidità dalla mente delle persone. E quanta rabbia può provare una persona infelice.
Dietro a ogni parola urlata, o taciuta, c'è sempre qualcos'altro. Non è sufficiente ascoltare: bisogna indagare, empatizzare, capire che le altre persone sono diverse da noi, talvolta talmente diverse da provare sentimenti opposti ai nostri nelle medesime situazioni.
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