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mercoledì 27 febbraio 2019

Letture di febbraio parte 1 (4/8!!!)


"The Great Gatsby", Francis Scott Fitzgerald [In inglese].

Inizialmente mi annoiava un po'. Credo che avrei odiato vivere in una società del genere, con uno stile di vita simile. Lo stile, tuttavia, è così semplice e a tratti poetico che era un piacere da scorrere, così ho continuato senza difficoltà per vedere dove andasse a parare. I personaggi mi hanno pienamente convinta, come anche la trama. Il finale, però, mi ha completamente conquistata, rendendolo ai miei occhi un libro veramente molto bello.
Desideravo leggere questo caposaldo della letteratura da diverso tempo, e lo avevo anche iniziato ma questa versione con utili note biografiche e storiche mi ha consentito di apprezzarlo meglio e con più coscienza di ciò che leggevo. Mi ha particolarmente colpita la storia dell'autore, così travagliata e penetrata in quella dei suoi personaggi.




"La vera storia del principe azzurro", Cappuccetto Rosso.

Non mi aspettavo che qualche risata leggera da questo racconto. Invece, oltre a questo, vi ho trovato tutti gli ingredienti di un'ottima storia: un perfetto dosaggio descrizioni-narrazioni, una bella trama interessante e ben studiata e collegata, colpi di scena, ritorno dei personaggi e loro evoluzioni, significato; nonché caratteristiche che catturano me in particolare, quali irriverenza, giochi di parole e un pizzico di ironico nonsense. Vi sono molte idee intelligenti e inaspettate.
Ideale in particolare per coloro che odiano cliché e piattume delle favole (e di altri scritti), i libri insensatamente lunghi e le storie che fingono di voler far ridere ma in realtà sono solo pieni di volgarità e/o scritti male. Inoltre è gratuito da leggere, poiché pubblicato interamente su Wattpad... quindi accorri a leggerlo, o tu che scorri queste parole!




"La falsa scienza", Silvano Fuso.

Questo autore mi ha stupita, essenzialmente perché ho un pregiudizio nei confronti degli insegnanti di chimica, i quali in passato mi hanno traumatizzata (si scherza!). Le capacità di racconto e spiegazione di Fuso mi hanno spinta a pensare che sarebbe stato tutt'altro il mio esito in questa materia se insegnata da costui. Infatti l'opera, estremamente interessante, scorre, facendosi desiderare e porta a ridere ma al contempo a riflettere a causa dei temi trattati: la pseudoscienza può essere causata da mala fede, da scherzi, ma non solo. Anche scienziati che hanno compiuto grandi opere hanno preso abbagli antiscientifici enormi, e non sempre sono stati in grado di ammettere i propri errori e tornare sui propri passi. Un'opera che ogni scienziato dovrebbe leggere, nella speranza di credere nella falsificazione delle ipotesi prima che in quella del proprio curriculum. E un'opera che chiunque altro dovrebbe leggere, senza pregiudizi, per capire a chi è bene affidarsi. Lo consiglio in particolare alle persone molto curiose, soprattutto circa fenomeni paranormali, parascientifici, ecc.: io stessa, già scettica di mio, ho appreso diverse nozioni interessanti. Circa la vita di diversi scienziati, di opere di fantascienza e l'origine di fenomeni strani (ad esempio: come mai in alcuni geroglifici compaiono astronauti/alieni?). Un'ottima opera di divulgazione.



"Ogni cosa è fulminata", Luciana Littizzetto.

Gradevole, soprattutto perché divertente ma anche per le numerose idee geniali, che talvolta sembrano essere davvero realizzabili! L'autrice esamina infatti problemi di tutti i giorni proponendo delle soluzioni interessanti - sembra in effetti che abbia studiato alcuni argomenti. Temi più importanti vengono trattati anche a partire da sue testimonianze, con cuore e intelligenza. Ho inoltre scoperto che Littizzetto si è diplomata al Conservatorio, ha una Laurea in materie letterarie e ha insegnato per nove anni! Incredibile vedere cosa si può celare dietro una che dice di sé che "di professione fa la scema".
Pecche del libro sono un po' di ripetitività e l'assenza di un vero finale, che ci sarebbe stato bene a prosecuzione dell'incipit così carino.



Molto soddisfatta, quindi, di queste letture, che mi consentono di proseguire nelle tre challenge cui sto partecipando - che potete vedere in fondo al blog!

domenica 17 febbraio 2019

La scienza non è una Dea

Purtroppo spesso la scienza viene presentata come qualcosa in cui va posta ciecamente fiducia. Come se credere ai dati scientifici (o a quanto viene da essi dedotto) fosse una religione. In realtà, la scienza è una cosa raramente certa e sempre evolvibile, perché i metodi possono affinarsi, le osservazioni statistiche essere meglio definite e le conoscenze accumularsi dando conclusioni più vicine alla verità. Infatti la scienza si basa su un metodo molto rigoroso che però può dare adito a confusione, in alcuni casi. Il suo nome è "metodo di falsificazione delle ipotesi", e si fonda su una teoria del filosofo Karl Popper secondo il quale è impossibile determinare una verità - si può solo escludere qualcosa di falso. Potete approfondire qui (Wikipedia).
Se vi interessa sapere quanto ci si può effettivamente affidare alla scienza e quali sono i criteri in base ai quali certi concetti sono ritenuti scientificamente validi e quali no, potete approfondirlo leggendo quest'altro post: I più comuni errori della ricerca scientifica.



venerdì 8 febbraio 2019

Letture di gennaio!

Nuovo anno, nuovo modo per organizzare i post dei libri letti!


Ho infine terminato la lettura della serie "Psychopass - Ispettore Akane Tsunemori". Ebbene, mi ha lasciato l'amaro in bocca con un finale che non è da me accettabile come tale. Per il resto, è molto bello mel complesso: ha personaggi profondi e ben differenziati, bellissimi disegni, vignette ben rese graficamente, tanti significati, colpi di scena e riferimenti ad opere letterarie, una cosa stupenda.

Ho quindi spuntato la parte di sfida della Fahrenheit concernente i manga leggendo anche "Platinum End 8", che potrei definire il mio capitolo preferito di questa serie: intenso, pieno di colpi di scena, intrigante, porta avanti la storia e i personaggi in modo significativo. Degno di un capitolo di Death Note, a mio parere.



"The Devil's Dictionary", Ambrose Bierce. [In inglese]

Interessante per imparare qualche parola d'inglese (molte) ma soprattutto per capire che cos'è il vero humour nero, che purtroppo ho visto essere spesso confuso con il dire-cose-cattive-a-caso-come-facessero-ridere-quando-non-è-così. Emerge chiaramente quanto sia brillante l'autore, anche perché cita anche altri scrittori laddove lo ritiene necessario, dimostrando modestia e cultura. Inoltre talvolta racconta aneddoti che sono sì satirici ma c'è anche un fondo di verità, facendo apprendere ulteriormente.
Alcune parole ricalcano lo stesso stile, altre le ho trovate noiose o fastidiose; diverse, al contrario, sono decisamente belle, tanto che molte le ho condivise con i miei amici e penso di scrivere un post del blog con quelle che mi hanno colpito di più. Leggere la biografia dell'autore mi ha spinta a desiderare di leggere qualche sua opera fantastica, nella convinzione che sarà molto bella.
Se siete interessati la trovate su Project Gutenberg, sito di libri gratuiti legalmente in molte lingue diverse.
Però le rane non sono rettili.





"Cosima", Grazia Deledda.

Conosco oggi, con questa opera, l'autrice, e non so come commentarla; non capisco neppure se mi sia piaciuto o no. È finito in un paio di giorni, a manciate di incredibili episodi ed eteree riflessioni. Mi ha ricordato Piccole Donne per il sentimentalismo e la delicatezza, ma il modo di scrivere così poetico ha reso il libro molto diverso, come fosse stata una fiaba più che una storia vera. Uno stile molto bello, in grado di definire persone ed eventi in modo molto approfondito seppure in poche parole. Mi ha colpita molto anche la memoria dei piccoli dettagli, e, più in negativo, il continuo richiamo alle sue esperienze inserito in ogni scritto. Avrei voluto leggere anche il seguito, invece la lettura lascia sospesi a neanche trent'anni della vita dell'autrice, rimandando ad altre opere (anche grazie al lavoro dei volontari di Liberliber, dai quali ho potuto ricavare questo libro gratuitamente).


Altra novità: potete trovare in fondo al blog (versione web) il diagramma di come procedono le tre sfide di lettura che sto seguendo (la mia, che ho chiamato Fahrenheit challenge, quella della iRead - Tana dei Lettori e quella di Gaia&Sassy).

giovedì 7 febbraio 2019

Tenersi dentro

Sarà sempre impossibile nascondere ciò che non funziona, quello con cui non si è d'accordo: emergerà comunque, che sia con gentilezza o litigando. Le cose non dette si nutrono a vicenda, accrescendosi e rinforzandosi nel proprio astio man mano. Restano irrisolte, materiale per rinfacciare, disprezzare, abbattere. Corrodono le fondamenta delle relazioni e le persone che le provano, e s'insinuano nella mente come piccoli consiglieri crudeli, spesso ingannatori, che sarà impossibile, alla fine, rimuovere.
Per questo si dovrebbero far sempre presente i problemi, il prima possibile. Potrebbero essere risolti subito, in un attimo, mentre lasciar macerare i propri pensieri li renderebbe più grandi di quanto non sono. E poi sarebbero sicuramente esposti meglio all'altro, creando meno fraintendimenti, dolori e risentimenti.