A circa inizio anno mi sono ripromessa di leggere
una serie di libri che mi avrebbero potuta stimolare e aiutare anche nella carriera universitaria. Purtroppo, la cosa procede molto a rilento a causa dei mille progetti in cui sono coinvolta (di svago e non): solo quattro sono le letture che mi sono potuta concedere quest'estate (e qui le elenco insieme a "Viva la vida" perché in questi post ho sempre inserito cinque libri).
"¡Viva la vida!", Pino Cacucci. Una storia vera.
Bisogna essere veri artisti per condensare una vita simile (raccolta leggendo, trovando, visitando) in così poche pagine. La scelta di scrivere un copione, inoltre, è poetica e molto ben riuscita. Insomma, l'autore ha colpito nel segno, emozionando oltre che informando. Ha inoltre trattato con rispetto una figura controversa, sia nel descrivere i suoi sentimenti, sia raccontando le sue azioni, calandola nel suo contesto storico-culturale in modo chiaro (nonostante sia così diverso dal nostro). Mi ero informata su Frida Kahlo lo scorso anno, dopo averne assunto le vesti per delle fotografie, ma ho capito che avevo visto soltanto la punta dell'iceberg e che probabilmente non potrò mai capirla del tutto, anche dovessi studiarla per anni: un abisso storico, culturale, personale ci separa. Comunque, certamente una grandissima donna. (Che avrebbe carcajado, mi viene da pensare, nel sapere che vendono collane con sopra raffigurato il suo viso.)
"Ctrl-Z - Saturation" (2/4),
Alessandra Alyah Patané. Varie ed eventuali.
Sempre vivo il clima divertente che si alterna alle vicende che si susseguono. I colpi di scena e risvolti di questo secondo libro lo rendono più intrigante rispetto al precedente (che comunque mi ha entusiasmata, come potrete ricordare leggendo
qui). In effetti, i personaggi mostrano propri lati che non sospettavo, e la trama s'infittisce, lasciando il lettore sospeso quando si avvicinano le ultime pagine. Spero che escano presto i prossimi, così da poter finalmente sciogliere la vicenda!
Di recente ho, comunque, scaricato anche l'applicazione "Changce": è un'idea carinissima, a mio parere, non solo per rilassarsi con un po' di leggerezza e divertimento, ma anche per tener viva l'attenzione nei confronti della serie e darle maggior profondità, siccome si scoprono retroscena sfiziosi, sebbene non utili ai fini del racconto in sé.
"Due gocce di Provence", Lara Maini. Un libro che mi è stato regalato.
Non mi ha sorpresa ritrovare in questo libro il familiare tono delicato e profondo nel leggere le persone. I personaggi sono infatti, come sempre, a tutto tondo, anche se generalmente molto positivi e tutti infinitamente pazienti (io non ce l'avrei fatta a sopportare le loro situazioni!). Ho apprezzato particolarmente gli approfondimenti che l'autrice ha dovuto studiare in vari ambiti: storico, medico, biologico. Mi ha colpita vedere come si vedesse il cambiare delle cose - in ambito medico e culturale - con il trascorrere degli anni. Peccato per il francese, talvolta errato (ad esempio per gli accenti o qualche frase indirizzata a donne scritta però al maschile). Niente di grave, comunque: l'italiano è sempre buonissimo, insegnandomi talvolta qualcosa. Complessivamente, una buona lettura per distrarsi, perché interessante e scorrevole - io l'ho letta in treno, tutta d'un fiato, senza annoiarmi. Ho trovato però una pecca, che non me l'ha fatto amare come le precedenti opere di questa autrice: a mio parere, è tutto troppo preciso. Il primo flashback mi è risultato molto pesante a causa di tutti i suoi dettagli, e anche successivamente ben poco è stato lasciato all'immaginazione, il che è un peccato, soprattutto laddove esistono possibili colpi di scena... Avrei consigliato di usare di più la tecnica "show don't tell", vedendo quella usata qui perfetta, invece, per un giallo (non a caso i libri precedenti mi erano piaciuti moltissimo!).
Curiosamente, immaginavo un finale diverso, che però, a giudicare ex post, sarebbe stato incongruente con il resto del libro, così pregno d'amore!
Sono curiosa di cimentarmi nelle letture di altre opere di tale autrice... ;)
"La scimmia nuda", Desmond Morris. Un libro di interesse etologico.
Ho letto questo libro durante una delle numerose raccolte dati che sto svolgendo per la mia tesi, che verte proprio sull'etologia umana. Come biologa e aspirante divulgatrice scientifica, non posso che apprezzare enormemente questo libro, esposto in modo chiaro e ordinato (cosa che ho apprezzato particolarmente, data la vastità di argomenti su cui spazia) e molto scientifico. Mi ha incuriosita, colpita e stupita, ed è proprio quello che dovrebbe fare un libro di divulgazione scientifica! Ed è divenuto rapidamente uno dei miei libri preferiti sebbene, essendo stato scritto oltre cinquant'anni fa, possieda delle pecche (come qualche illazione), raccoglie tantissima conoscenza e sono sicura che aprirebbe le menti di molti, anche solo fissandosi sotto forma di qualche curiosità. Ad esempio, questo libro risponde alle domande: qual è l'età ideale per regalare un animale a un bambino? Perché dovremmo ridurre la natalità? Perché l'uomo è così "nudo"? Consiglio a chi voglia sapere qualcosa della propria, particolarissima specie.
Psychopass | Ispettore Akane Tsukemori | 2/6 --- AA.VV.
Varie ed eventuali.
Il secondo libro della serie mi è piaciuto
ancor più del primo, per via dell'approfondimento e dei cambiamenti dei personaggi (soprattutto per quanto riguarda la protagonista, che mi piace moltissimo) e del delinearsi della storia, che mi è parso meno forzato che nel libro precedente. Bellissime le nuove trovate, perfette per un ambiente così futuristico (come i social network così!); inoltre adoro i riferimenti letterari, molto belli e che spaziano nella letteratura mondiale. A livello di trama si mantiene eccellente, ugualmente ben studiato. Sono sinceramente impressionata (per non dire inquietata) dalla quantità di idee macabre, anzi, sublimi nel senso romantico del termine...
Non vedo l'ora di proseguire con la lettura (che ha anche il notevole pregio di essere breve, dal momento che consta di soli sei volumi).
Alle prossime letture (che si spera siano presto)!
P.S.: mi mancano solo sei letture per terminare l'auto-challenge, di cui due sono in corso... way to go :)