Per proteggerti
vorrei sapere
che cosa pensi,
i tuoi scompensi,
tutte le sere
voglio leggerti
Crederai che ti protegga dalle lacrime.
Così pare, perché ti copre con il gelo di un'armatura. S'insinua nelle parti più delicate di te, dandoti un'aria metallica; e senti freddo, ma rassicurazione,
un bambino sotto le coperte,
un ragazzo fra fragili mura,
un uomo nel miraggio di un'oasi.
Sono solo splendide spine di brina, che basterà sfiorare perché s'infrangano
e romperanno il cuore congelato ch'è stato toccato.
Ironico il rompersi dell'armatura, quando la vera forza sta al di sotto di essa.
Pieno d'anfratti
più capiente di quanto saprai mai
segreti nascosti persino a te
impossibile uscirne, o farne uscire
se non rompendolo
frammenti che difficilmente potranno essere rimessi insieme.