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domenica 29 aprile 2018

100 libri da leggere di Goodreads

Abbiamo già visto i 100 libri da leggere prima di morire dalla BBC, e l'elenco dei 100 libri con maggior impatto culturale della storia mondiale, dal Guardian. Stavolta, come promesso, vi elencherò i libri che ritengono assolutamente da leggere gli utenti di Goodreads. Questo elenco è particolarmente interessante perché fornisce anche un piccolo specchio della realtà in merito all'opinione dei lettori di questi libri, dal momento che (quasi) ognuno di essi è stato valutato, su una scala da uno a cinque, da trecentomila a tre milioni di persone.
A questo link (Goodreads) trovate l'elenco originale; ma, se non avete voglia di andarvelo a tradurre, be'... è per questo che l'ho tradotto io ;)
Come sempre vi chiedo: quanti ne avete letti?
  1. Orgoglio e Pregiudizio, Jane Austen (Britannica, 1775-1817), con voto medio 4.24; ✓
  2. 1984, George Orwell (Britannico, 1903-1950), voto 4.15; ✓
  3. Il Buio Oltre La Siepe, N.H. Lee (Statunitense, 1926-2016), 4.26 stelle;
  4. Gatsby il Magnifico, Francis Scott Fitzgerald (Statunitense, 1896-1940), 3.90;
  5. Comma 22, Joseph Heller (Statunitense, 1923-1999), 3.98;
  6. Il Giovane Holden, J.D. Salinger (Statunitense, 1919-2010), 3.80; ✓
  7. La Fattoria degli Animali, George Orwell (" "); 3.88; ✓
  8. Il Signore delle Mosche, William Golding (Britannico, 1911-1993), 3.65;
  9. Grandi Speranze, Charles Dickens (Britannico, 1812-1870), 3.75;
  10. Piccole Donne, Louisa May Alcott (Statunitense, 1832-1888), 4,04; ✓
  11. Jane Eyre, Charlotte Brontë (Britannica, 1816-1855), 4.09; ✓
  12. Anna Karenina, Leo Tolstoj (Russo, 1828-1910), 4.05;
  13. Il Mondo Nuovo, Aldous Huxley (Britannico, 1894-1963), 3.97;
  14. Cime Tempestose, Emily Brontë (Britannica, 1818-1848), 3.83; ✓
  15. Via col Vento, Margaret Mitchell (Statunitense, 1900-1949), 4.28;
  16. Delitto e Castigo, Fëdor Dostoevskij (Russo, 1821-1881), 4.18;
  17. Furore, John Steinbeck (Statunitense, 1902-1968), 4.01;
  18. La Tela di Carlotta, E. B. White (Statunitense, 1899-1985), 4.15;
  19. Il Conte di Monte Cristo, Alexandre Dumas padre (Francese, 1802-1870), 4.21;
  20. Cento Anni di Solitudine, Gabriel García Márquez (Colombiano, 1928-2014), 4.03;
  21. Il Racconto dell'Ancella, Margaret Atwood (Canadese, 1939-vivente), 4.07
  22. Guida Galattica per Autostoppisti, Douglas Adams (Britannico, 1952-2001), 4.33;
  23. Ulisse, James Joyce (Irlandese, 1882-1941), 3.71;
  24. Dracula, Bram Stoker (Irlandese, 1847-1912), 3.98; ✓
  25. Lo Hobbit, J.R.R. Tolkien (Britannico, 1892-1973), 4.25;
  26. Uomini e Topi, John Steinbeck (" "), 3.85;
  27. Lolita, Vladimir Nabokov (Russo/Americano, 1899-1977), 3.87;
  28. Il Signore degli Anelli, J.R.R. Tolkien (" "), 4.47; [1/3]
  29. Nostromo, Joseph Conrad (Britannico, 1857-1924), 3.41;
  30. Il Piccolo Principe, Antoine de Saint-Exupéry (Francese, 1900-1944), 4.28; ✓
  31. Il Giardino Segreto, Frances Hodgson Burnett (Britannica, 1849-1924), 4.12; ✓
  32. Rebecca, Daphne du Maurier (Britannica, 1907-1989), 4.26;
  33. Racconto di Due Città, Charles Dickens (" "), 3.81;
  34. Sulla Strada, Jack Kerouac (Statunitense, 1922-1969), 3.65;
  35. Anna dai Capelli Rossi, L. M. Montgomery (Canadese, 1874-1942), 4.22;
  36. Il Vento tra i Salici, Kenneth Grahame (Britannico, 1859-1932), 3.98;
  37. I Figli della Mezzanotte, Salman Rushdie (Indiano/Britannico, 1947-vivente), 3.99;
  38. I Miserabili, Victor Hugo (Francese, 1802-1885), 4.13;
  39. Vita di Pi, Yann Martel (Canadese, 1963-vivente), 3.88;
  40. Studi di Provincia, George Eliot (Britannica, 1819-1880), 3.92;
  41. La Moglie dell'Uomo che Viaggiava nel Tempo, Audrey Niffenegger (Statunitense, 1963-vivente), 4.02;
  42. Guerra e Pace, Leo Tolstoj (" "), 4.09;
  43. Moby Dick, Herman Melville (Statunitense, 1819-1891), 3.45;
  44. Espiazione, Ian McEwan (Britannico, 1948-vivente), 3.88;
  45. Memorie di una Geisha, Arthur Golden (Statunitense, 1956-vivente), 4.26;
  46. Charlie e la Fabbrica di Cioccolato, Roald Dahl (Britannico, 1916-1990), 4.11; ✓
  47. Preghiera per un Amico, John Irving (Statunitense, 1942-vivente), 4.23;
  48. Harry Potter e la Pietra Filosofale, J. K. Rowling (Britannica, 1965-vivente), 4.45; ✓
  49. Fahrenheit 451, Ray Bradbury (Statunitense, 1920-2012), 3.95;
  50. Il Colore Viola, Alice Walker (Statunitense, 1944-vivente), 4.18;
  51. Madame Bovary, Gustave Flaubert (Francese, 1821-1880), 3.65;
  52. Persuasione, Jane Austen (" "), 4.13;
  53. L'Amore ai Tempi del Colera, Gabriel García Márquez (Colombiano, 1928-2014), 3,88;
  54. Canto di Natale, Charles Dickens (" "), 4.01;
  55. La Collina dei Conigli, Richard Adams (Britannico, 1920-2016), 4.05;
  56. David Copperfield, Charles Dickens (" "), 3.96;
  57. Il Codice da Vinci, Dan Brown (Statunitense, 1964-vivente), 3.80;
  58. Dio di illusioni, Donna Tartt (Statunitense, 1963-vivente), 4.08;
  59. Tess dei D'Ubervilles, Thomas Hardy (Britannico, 1840-1928), 3.77; ✓
  60. Il Cacciatore di Aquiloni, Khaled Hosseini (Afghano/Statunitense, 1965-vivente), 4.27; ✓
  61. La Lettera Scarlatta, Nathaniel Hawthorne (Statunitense, 1804-1864), 3.37;  ✓
  62. Dune, Frank Herbert (Statunitense, 1920-1986), 4.19;
  63. Le Avventure di Sherlock Holmes, Arthur Conan Doyle (Britannico, 1859-1930), 4.31; ✓
  64. Le Cinque Persone che Incontri in Cielo, Mitch Albom (Statunitense, 1958-vivente), 3.91;
  65. Alice nel Paese delle Meraviglie, Lewis Carroll (Britannico, 1832-1898), 4.03; ✓
  66. Le Cronache di Narnia (saga), C.S. Lewis (Anglo-Irlandese, 1898-1963), 4.24;
  67. Ritorno a Brideshead, Evelyn Waugh (Britannica, 1903-1966), 4.00;
  68. Amatissima, Toni Morrison (Statunitense, 1931-vivente), 3.78;
  69. Amleto, William Shakespeare (Britannico, 1564-1616), 4.00;
  70. Emma, Jane Austen (" "), 3.99;
  71. Oliver Twist, Charles Dickens (" "), 3.85;
  72. I Tre Moschettieri, Alexandre Dumas padre (" "), 4.06;
  73. Il Canto del Cielo, Sebastian Faulks (Britannico, 1953-vivente), 4.08;
  74. La Fiera delle Vanità, William Makepeace Thackeray (Britannico, 1811-1863), 3.77;
  75. Il Diario di Bridget Jones, Helen Fielding (Britannica, 1958-vivente), 3.76;
  76. Ragione e Sentimento, Jane Austen (" "), 4.06;
  77. Una Città Come Alice, Nevil Shute (Britannico, 1899-1960), 4.13;
  78. La Donna in Bianco, Wilkie Collins (Britannico, 1824-1889), 3.98
  79. La Campana di Vetro, Sylvia Plath (Statunitense, 1932-1963), 3.98
  80. Il Richiamo della Foresta, Jack London (Statunitense, 1876-1916), 3.82;
  81. Via dalla Pazza Folla, Thomas Hardy (" "), 3.92;
  82. Una Banda di Idioti, John Kennedy Toole (Statunitense, 1937-1969), 3.89;
  83. Casa Desolata, Charles Dickens (" "), 3.99;
  84. Winnie The Pooh, A.A. Milne (Britannico, 1882-1956), 4.34;
  85. Le Avventure di Huckeberry Finn, Mark Twain (Statunitense, 1835-1910), 3.80;
  86. Queste Oscure Materie (trilogia), Philip Pullman (Britannico, 1946-vivente), 4.24;
  87. Rondini e Amazzoni, Arthur Ransome (Britannico, 1884-1967), 3.99; 
  88. Frankenstein, Mary Wollstonecraft Shelley (Britannica, 1797-1851), 3.93; ✓
  89. L'Ombra del Vento, Carlos Ruiz Zafón (Spagnolo, 1964-vivente), 4.24;
  90. Il Ragazzo Giusto, Vikram Seth (Indiano, 1952-vivente), 4.10;
  91. L'Atlante delle Nuvole, David Mitchell (Britannico, 1969), 4.03;
  92. Un Perfetto Equilibrio, Rohinton Mistry (Indiano/Canadese, 1952-vivente), 4.35;
  93. Lo Strano Caso del Cane Ucciso a Mezzanotte, Mark Haddon (Britannico, 1962-vivente), 3.86;
  94. Harry Potter e il Principe Mezzosangue, J. K. Rowling (" "), 4.54; ✓
  95. Il Vecchio e il Mare, Ernest Hemingway (Statunitense, 1899-1961) , 3.74; ✓
  96. Notizie da un'Isoletta, Bill Bryson (Statunitense, 1951-vivente), 3.92;
  97. Quel che Resta del Giorno, Kazuo Ishiguro (Giapponese/Britannico, 1954-vivente), 4.11;
  98. Diario di Anna Frank, Anne Frank (Tedesca, 1929-1945), 4.11; ✓
  99. L'Alchimista, Paulo Coelho (Brasiliano, 1947-vivente), 3.83;
  100. La Fattoria delle Magre Consolazioni, Stella Gibbons (Britannica, 1902-1989), 3.93.

Come avranno forse notato coloro che avevano letto, molti di questi titoli (il 70%) sono in comune con l'articolo della BBC precedentemente citato (purtroppo molti meno con quelli del Guardian). Premesso che due titoli erano ripetuti (Alice nel Paese delle Meraviglie - anche se includeva il seguito - ed era di nuovo presente il primo volume de Le Cronache di Narnia), possiamo vedere che il libro più apprezzato da coloro che lo hanno letto, fra questi, è Harry Potter e il Principe Mezzosangue... seguito da Harry Potter e la Pietra Filosofale, che è stato valutato anche dal maggior numero di utenti! L'autore più apprezzato pare invece Dickens, poiché compare ben 5 volte!
Per quanto riguarda gli autori è un po' fastidioso osservare che per la maggior parte (54%) sono inglesi o statunitensi: persino quelli che non lo sono talvolta risultano naturalizzati tali! Forse questo si giustificherebbe se gli utenti provenissero essenzialmente da questi due Paesi, ma non ho modo di verificarlo. Ancor di più si fa sentire, piuttosto, la disparità fra i sessi: il rapporto uomini-donne è pari a circa 3:1...

Io ne ho letti ben 21, e sono felice di poter dire che alcuni degli altri sono già nella mia libreria ad attendermi! In particolare sono molto intrigata da Il Mondo Nuovo, essendo l'autore controverso e laureato anche in Biologia oltre che il Lettere...
A presto, con la prossima rubrica sui libri!

- Sear



giovedì 26 aprile 2018

Aprile

Questo mese è stato proprio bello. Ho rivisto un'amica che raramente sento, ancor meno vedo; un gruppo di cinque si è riunito allegramente dopo qualche anno; segnato quattro anni insieme. Soddisfazione anche a "scuola": un meritato 29. Ho poi letto qualche bel libro, visitato due castelli e imparato molto altro. <3



martedì 24 aprile 2018

Gli esami

L'esame non è un punto di arrivo, bensì uno dei tanti passi da effettuare per imparare.

giovedì 19 aprile 2018

Auto-reading challenge: fase 2

Vi presento i libri che ho letto questo mese! Sono piuttosto soddisfatta, devo dire! *_*
Trovate qui l'elenco dei libri che mi ero prefissata di leggere.



"Frammenti di felicità", Anne Otsby. Un libro che mi è stato consigliato.
Questo romanzo è piuttosto particolare. Raccontato dai punti di vista, resi soggettivi in modo credibile e accurato, di sei donne, in questo gli uomini hanno un posto marginale... ma le vere protagoniste sono le storie completamente diverse di queste donne completamente diverse. In comune, solo la località e un piccolo periodo, dodici piccoli misteri da sciogliere, con i loro particolari pensieri, problemi, caratteri, difetti, demoni e segreti. Una storia che fa pensare: al presente, al futuro e al passato, alle persone che ci circondano (un po' stile "Volti Profondi"), alle perle di saggezza che vi si trovano e alle diverse culture.
Cosa ancora più interessante: questo libro uscirà nelle librerie a maggio 2018! Ve lo consiglio.



Varie ed eventuali: "Come migliorare il mio metodo di studio", Silvio Carrera e Carla Perusini.
Raccolta di informazioni in merito ai tipi di apprendimento e soprattutto alle tecniche per ottimizzarli, anche in modo un po' personale.
Lettura scorrevole e molto utile: ho già iniziato a mettere in pratica i consigli che vi sono inseriti, e non posso lamentarmi. Insieme alla lettura di altri libri (ad esempio uno sulla memorizzazione estremamente interessante che lessi tempo fa) sicuramente contribuisce a migliorare, come dice il titolo stesso, il mio metodo di studio. Chi non ne avrebbe bisogno? Argh!



"L'Apprendista Assassino", Robin Hobb. Un libro che avrei voluto leggere l'anno scorso.
Donatomi da un'antica amica in un antico tempo, era da un po' nella lista dei libri da leggere, ma l'occasione fornitami dall'anno scorso non era stata quella giusta.
Storia appassionante e ben congegnata, sotto tutti gli aspetti. Dà l'impressione di dire tutto lo stretto necessario, mantenendo eppure una sottile aura di mistero che mantiene attaccati alle pagine. Sicuramente è merito dello stile narrativo camaleontico, capace di adattarsi fluidamente alle singole situazioni e persino agli stati d'animo e ai personaggi (piuttosto ben caratterizzati). Ho amato in particolare le doti magiche del protagonista, nonché il capitolo 15, che considero un capolavoro. Sono oltremodo curiosa di proseguire nella lettura del secondo tomo, che peraltro ho già acquistato! Yeah!



"Presenze animali", James Hillman. Un libro di interesse psicologico.
Si tratta di una raccolta di tre saggi sull'interpretazione dei sogni con animali. Sebbene abbia un'impronta psicologica, però, in realtà parla di molto di più: antropologia, mitologia, arte, etimologia. Un ricco collage di perle umanistiche oltre che di psicanalisi di singole testimonianze e significati onirici nelle diverse categorie (nel primo saggio animali vari, poi gli insetti e nel terzo gli elefanti). Mi ha sorpresa ritrovare un autore che ho conosciuto l'anno scorso, con un'analisi simbolica di un suo libro (che mi ha incuriosita a leggere!).
Le informazioni che vi sono raccolte sono estremamente interessanti e piuttosto accurate, a parte qualche lacuna che ho riscontrato. L'ontogenesi non ricapitola la filogenesi, per un motivo che l'autore stesso descrive qualche pagina prima: l'evoluzione non è lineare, non si tratta di una scala in cui vi sono animali "inferiori" che "tendono" a "salire", bensì è un cespuglio, con enne rami, in cui ogni famiglia, ogni specie fa il proprio gioco... quindi tale visione non ha alcun significato (anche ammesso che tale concezione lineare avesse senso biologicamente o storicamente, come potrebbe una crescita di un singolo individuo ricapitolare qualcosa di tanto diversificato?) Allo stesso modo, Darwin era già consapevole dell'esistenza di qualcosa di più di una "scala" evolutiva: lui la chiamava "corallo evolutivo". (Quando iniziò a parlare di evoluzione, che nell'Origine delle Specie non cita nemmeno, comunque... ma lo vedremo, quando vi parlerò di questo libro!) Poi, come si può parlare di olocausto degli insetti, quando essi sono in tale maggioranza sulla Terra? ... In quest'ultimo caso, come in diversi altri, l'autore sfrutta un po' troppo la sua eloquenza, risultando (almeno qui) impreciso, cadendo più nella filosofia che nella scienza (nulla di male, ma va rimarcato, dal momento che si tratta di due campi ben separati da quando è stato inventato il metodo scientifico). Ciononostante è anche grazie al suo stile che si è trattata di una lettura piacevole, oltre che decisamente illuminante.



"Felicità", Epicuro (varie ed eventuali).
 Questo breve testo raccoglie la lettera a Meneceo e le massime di questo Pensatore. Con la P maiuscola: nel leggere queste righe si può evincere quanto fosse saggio, e si sfatano alcuni pregiudizi che spesso si tengono sull'edonismo - non significa fare il cavolo che si vuole, bensì abbandonarsi soltanto ai bisogni naturali ed essenziali; inoltre vi è una componente filosofica nel senso scientifico del termine, per cui l'osservazione e la comprensione della realtà sono importantissime e i pregiudizi e le superstizioni sarebbero alla base della sofferenza umana. Bellissimo. Frasi da citare in ogni momento.
Particolare ed apprezzabile anche la scelta di editing: la stessa lettera è stata suddivisa in singoli paragrafi pagina per pagina, facendo apprezzare ancor meglio le sue parole.




A presto, con i prossimi libri! <3

mercoledì 18 aprile 2018

La logica non basta

La logica non basta, che qualcosa sembri avere senso non basta. Verrebbe da pensare che i recettori della luce, negli occhi, si trovino sulla superficie della retina, invece ne costituiscono lo strato più basale. Pare sensato pensare che un uomo non possa essere stuprato, invece la fisiologia dimostra che è possibile. Si ha il terrore degli inceneritori, ma è stato provato che è molto più probabile morire per incidenti d'auto o addirittura per omicidio. Viene spontaneo pensare che la media del numero delle gambe degli inglesi sia pari a due, ma andando a controllare si vede che in realtà è pari a 1,9... E chi immaginerebbe che sul e nel nostro corpo abbiamo una quantità di microrganismi simbionti che supera in numero le nostre cellule?
Questi sono solo degli esempi mirati a mostrare come le induzioni possano essere sbagliate, e quanto sia importante documentarsi, verificare, scavare, mettere tutto in discussione. Per questo nella Scienza si verifica sempre tutto, anche ciò che si dà per appurato.


venerdì 13 aprile 2018

Non dare NULLA per scontato.

Non dare per scontata la libertà, che sia di poter parlare o di uscire con chi vuoi, di istruirti o di essere chi sei, di votare o di mangiare ciò che preferisci... che sia di scegliere, scappare, amare.
Non dare per scontata l'ignoranza, la bassezza, la superficialità, né la conoscenza, il rispetto, la profondità. Non dare per scontato di essere il migliore o il peggiore, di sapere o di ignorare, di avere determinati pregi o difetti, di non potercela fare ad affrontare un problema, di essere allergico al cambiamento o alla routine. Guardati intorno, osserva e approfondisci senza timore di restare deluso, senza timore di venirne meravigliato.
Non dare per scontato chi ami, chi ti sta vicino, chi ti rivolge parole gentili, o persino chi ti rifugge e deride... le persone sorprendono, i rapporti hanno bisogno di molto.
Non dare per scontati i murales, le mattonelle, gli scarabocchi, la pulizia, il pane, gli ingranaggi, le bici, tutti i segni di passaggio della gente, le ore spese anche un po' per te.
Non dare per scontato il tetto che hai sulla testa, il cibo che mangi, l'impiego che ti ritrovi o il ruolo che ricopri, le nuvole e il vento, gli animali che ami, la tua stagione preferita, quel momento di relax, le gambe con cui corri e il cuore che batte per mantenerti in vita. Non dare per scontata l'aria, la festa, la gente, le risa. O la paura, la rabbia, il dolore. Tutto ciò che ti rende vivo: tutto potrebbe mancarti, ma non te ne accorgeresti che troppo tardi, senza averne veramente goduto in tempo.
Richiederà molto esercizio; come ogni cosa davvero bella, però, varrà ogni secondo speso per ottenerla.



mercoledì 4 aprile 2018

Voltare pagina dopo una storia di non amore. L'intervista a Ronnie

Volti profondi” è una serie di interviste che mira a narrare storie problematiche che tutti potremmo aver vissuto e che si possono affrontare in modi diversi. E' un modo per insegnarci a vedere al di là delle vite che possono apparirci dorate, un modo per conoscere meglio chi ci circonda, un modo per ascoltare persone vere che parlano di problemi veri, emozioni vere, evoluzioni vere, e dare spazio, per qualche minuto della nostra giornata, a tutti loro, nelle loro diversità.
La prima storia ci viene da un'esperienza di violenza psicologica. In molti (uomini e donne) possono averla vissuta, e Ronnie ci racconta la sua, come l'ha vissuta, e soprattutto come l'ha superata.
Ronnie è una ragazza tosta, genuina. Si descrive come “un camionista ucraino sotto le sembianze di una falsa donna”, che cerca di migliorare i propri “numerosi” difetti. Di recente si è trasferita all'estero, lasciando tutti i suoi parenti e amici in Italia, per stare dai suoi zii, che le stanno insegnando a fare la cameriera e la barista nel loro locale. Si è trasferita perché, dice: “Voglio costruirmi un futuro”, perché in Italia non trovava lavoro.

Qual è il più grande problema che hai affrontato nella tua vita, quello che ti ha fatta stare peggio?
Il farmi sottomettere da un uomo.
Quando dico sottomessa da un uomo, intendo quando qualcuno ti fa violenza psicologica e ti fa sentire sbagliata anche quando sei nel giusto.
"Non fare quello", "Se vai a lavoro, mettiti i miei pantaloni sopra, ancora qualcuno ti guarda il culo", "Non andare in piscina senza di me", "Non fare niente senza la mia presenza". Questa è sottomissione. Quando sei innamorata e annulli te stessa al punto da mettere in luce il tuo partner e fare qualsiasi cosa lui dica, come un robot...
Certi dicono che l'amore è quando senti dentro al petto fare CRAC. Ma quello è il suono del tuo cuore, la tua dignità e il tuo essere donna che si spezza. L'amore è un'altra cosa. L'amore è rispettarsi a vicenda ed essere liberi di poter esprimere la propria opinione senza aver paura che l'altro la seppellisca; l'amore è stare insieme ma avere anche la libertà di poter uscire coi propri amici.
L'amore non è sottomissione. L'amore non è gelosia. L'amore non è possessione. L'amore non fa male. L'amore non fa fare CRAC. L'amore non ti lascia fredda e vuota. L'amore è un'altra cosa e non è una cosa semplice, come canta Tiziano Ferro... il resto sono tutte scuse.

Come hai reagito all'inizio, quando magari non te ne rendevi conto, e come invece l'hai superato?
All'inizio lo sapevo ma facevo finta di niente, perché ero innamorata, quindi ci sono passata sopra… diciamo che avevo la mortadella davanti agli occhi, anche se sapevo com'era, sapevo il suo carattere, sapevo a cosa andavo incontro. Però quando ami una persona o non lo vedi, o lo vedi e fai finta. Perché lo amavo, se no non ci sarei stata tutto questo tempo.

Che rapporto avevi con te stessa in questo periodo?
Conflitto interiore, credo. Da una parte mi andava bene così, però dall'altra non lo riuscivo a mandar giù e non avevo il coraggio di affrontarlo. Non so effettivamente di cosa avessi paura, era come se mi fossi attaccata, era una figura nella mia vita. Lo stare insieme tutti i giorni... era più un'abitudine – ed è brutto quando l'amore diventa un'abitudine.

“Avevo paura di voltare pagina perché sapevo che il finale non sarebbe stato quello che ho sempre voluto, quindi continuavo a fissare quella pagina con la speranza che cambiasse. Poi un giorno ho avuto il coraggio non solo di cambiare pagina, ma addirittura di cambiare libro. E' così che ho iniziato di nuovo a sorridere. [frase anonima, grafica Sear Greyson]”

E quando hai trovato il coraggio di affrontare questa situazione?
Il ventidue ottobre del 2017, alle ore tre e mezza, quando abbiamo avuto una litigata molto brutta. E' nato tutto con il fatto che non dovevo dare soldi ai miei. Mia mamma in quel periodo aveva bisogno, e poiché lavoravo non è che le negavo i soldi. Non le negherei mai nulla – penso che qualsiasi figlio lo farebbe. Comunque, lui si è arrabbiato perché diceva che ormai, non vivendo più con lei, non le dovevo più nulla, e che i miei mi usavano per soldi. Io mi sono arrabbiata e gli ho detto: “Tu i soldi ai tuoi li dai, e io non ti ho mai detto nulla”, cioè io non mi sono mai permessa, e nella discussione mi sono messa a piangere e lui si è incazzato, mi ha buttato tutta la roba in mezzo alla strada. Sono andata a riprenderla, e in quell'attimo ho capito che se era così in quel momento lo sarebbe stato per tutta la vita, mi sono immaginata con due figli, sposata con lui, e non era una bella immagine. Quindi ho finto che fosse tutto a posto – l'ho baciato, gli ho detto: “Ti amo” e l'ho fatto andare a lavoro – e quando lui è tornato a casa io non c'ero più. Gli ho lasciato tutte le sue cose sul tavolino – collane, anelli, tutto. Me ne sono andata senza voltarmi indietro.
Cosa provo adesso? Libertà. Nel senso che adesso posso fare quello che voglio: se mi voglio comprare un paio di scarpe non devo chiedere il permesso a nessuno, se voglio farmi un tatuaggio idem. Sono più libera, e mi sento un po' più indipendente.

A distanza di pochi mesi, quindi, sei riuscita a ritrovare un equilibrio. E prima di questa situazione com'eri con te stessa?
Prima che io e lui ci mettessimo insieme? Mi sentivo come se mi mancasse qualcosa. Ero un po' strana, cercavo una storia a tutti i costi, l'amore per forza… Hai presente quando hai talmente paura di rimanere da sola da volerti mettere con qualcuno per evitare di restare sola? Così è brutto, perché è come scegliere i cereali in base alla scatola e non al sapore. E prima era così, invece adesso no, sto bene da sola – ragazzi non ne voglio, infatti ho anche rifiutato un ragazzo che ci ha provato con me (anche se non so cosa ci trovi in un camionista come me). Mi sono innamorata di Rocky, amo solo lui – Rocky è il cane della casa – quindi va bene così. Ho capito che se non stai bene da sola non puoi stare bene con qualcuno.

Che cosa diresti a qualcuno che si trovasse nella tua situazione?
Prima di tutto: se v'innamorate, innamoratevi, perché è bellissimo, ma dovete far sì che sia con qualcuno che vi ami e vi rispetti, non con qualcuno cui importa fondamentalmente solo di se stesso. Non permettete mai a qualcuno di mettervi i piedi in testa, di annullarvi, di sottomettervi, non dovete cambiare chi siete. Altrimenti soffrirete, e arriverete ad un punto in cui non ne potrete più e ve ne andrete… e quando ve ne andrete passerete per stronzi, quando in realtà non lo siete. Poi dovete stare con una persona quando state bene assolutamente da sole, inutile mettersi con qualcuno solo perché avete paura della solitudine. Tanto di solitudine non è mai morto nessuno. Ci hanno scritto canzoni, quello sì, ma è come comprare i cereali perché sulla scatola c'è il colore dell'arcobaleno e allora pensate: “Hm, dev'essere buono”, e poi in realtà sa di merda!
Per le donne: essere donna è bellissimo, perciò non dovete permettere che vi sopprimano. Potete vivere benissimo senza un uomo.

Ronnie aggiunge: “La vita è bella, te la devi godere, e devi fare tutte quelle cose che vorresti fare ma non hai il coraggio di fare. Che so: viaggiare, farti i tatuaggi, andare a Disneyland, mangiare tante schifezze senza aver paura di ingrassare-ché-l'estate-sta-arrivando… devi sentirti libera e perfetta.”
Lei apprezza la vita in mille piccoli modi: leggendo (anche se non ancora in tedesco, perché non lo capisce), ascoltando la musica, giocando e dormendo con il cane… “Ultimamente sto giocando a Candy Crush, se devo essere sincera!” confessa. E poi, ovviamente, sperando nel suo sogno, quello di diventare doppiatrice di cartoni animati italiani e giapponesi. Sempre lo stesso sin da quando era bambina. “So che un giorno proverò a realizzarlo, perché è una delle cose a cui credo che non rinuncerei mai. E' uno dei motivi per cui leggo tanto: per imitare le voci. Lo faccio anche con il mio nipotino, quando giochiamo, e lui si diverte. (L'unico uomo che amerò e che aspetterò tutta la vita!)”.