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domenica 30 luglio 2017

Partire per un viaggio: checklist e siti utili (anche per risarmiare)

Fase 1 - Decidere se partire
Lo stress è una piaga della società odierna: ci rende irritabili, infelici, occupati, e spesso porta anche conseguenze psicosomatiche. E per combatterla non c'è nulla di meglio di una vacanza! Ma in questo caso s'intende una vacanza nello spirito, e non per forza nello spazio. Viaggiare può non essere sempre la soluzione ideale per trovare la pace e il relax, a causa di tutta l'organizzazione necessaria, dei sicuri imprevisti che si possono avere, dei problemi economici e di tempo e della personalità di coloro che sono coinvolti (intendo che non a tutti piace viaggiare, non che sia un problema partire con le suocere!). Se, dunque, tutto questo non è un problema, il viaggio è un'arma ideale contro la vita di tutti i giorni, che consente di svagarsi (di qualsiasi cosa nuova si tratti) e imparare (volenti o nolenti).

Fase 2 - Decidere il tipo di vacanza
Avete una lista di luoghi che vorreste visitare? Se da uno di questi posti, considerati i fattori descritti nella fase 1, sono anche soddisfatte le seguenti caratteristiche, allora non c'è da esitare:
- promozioni di agenzie di viaggio o siti (come http://poracciinviaggio.it/, https://www.airbnb.it/);
- periodi non troppo affollati o gelidi/torridi;
- location da visitare non chiuse per festa.

Fase 3 - Pianificare il viaggio
Che posti vedere, e in quale ordine? Come viaggiare? Dove mangiare? Dove dormire?
La prima cosa da considerare è come arrivare: da questo si dedurranno gli orari del primo giorno e si potrà decidere se visitare già qualcosa, se portarsi un panino e dove risiedere. Un sito per risparmiare sul viaggio, ad esempio, è Skyscanner. Dalla decisione dell'hotel, invece, si potrà abbozzare un primo scheletro di giornate, considerando cioè gli orari di apertura e chiusura, colazione e pranzo e ovviamente la lontananza, dunque il tempo per prendere i mezzi necessari. Per chi ha animali domestici si possono comsiderare anche strutture e spiagge che ospitano cani.
Andare a spulciare i luoghi da visitare e utilizzare una mappa per collegarli fra loro, poi, può aiutare a designare gli itinerari dei diversi giorni di vacanza, ancor più se toccata e fuga. In base al tragitto, immaginando gli orari, si possono definire anche i posti dove mangiare, nel caso non ci si volesse affidare alla fortuna.

Fase 4 - Fare le valigie
In base al tipo di trasporti scelti va tenuto conto del tipo di bagaglio che è possibile trasportare. Premesso questo, in ogni caso serviranno:
- blocchi appunti, matita/penna;
- macchina fotografica con annessi contenitore, schedina di memoria, caricabatterie;
- un libro o giochi, per mai annoiarsi;
- soldi e documenti;
- fazzoletti, disinfettanti, cerotti;
- dentifricio, spazzolino;
- intimo e pigiami (considerando che le temperature possono variare);
- mappe (ed eventuali navigatori);
- un'ulteriore borsa da portare in giro;
- un po' di spazio e buste/bustine per inserirvi souvenir e regalini (e varie ed eventuali).
Il resto dipende dal tipo di viaggio che state per affrontare. In linea di massima è meglio vestirsi a strati, per ogni evenzenza; e:
- vestiti e scarpe comode per affrontare lunghe camminate ed escursioni;
- costumi, copricostumi e asciugamani per le località marittime;
- scarponi e cappotti per luoghi dove fa freddo.
E' anche possibile spedire le valigie prima di partire (ad esempio con www.viaggiaresenzavaligie.com/) oppure viaggiare del tutto senza valigie, una pratica diffusasi recentemente soprattutto per i viaggi brevi (più info qui: http://kk.org/thetechnium/travel-without/).

Fase 5 - Partenza!
Una volta presi i biglietti, affibbiato le cure delle vostre piante a qualcuno, spento luci e gas e tolto il gatto da sopra i fornelli, è l'ora di partire!




sabato 29 luglio 2017

Inspirational women 4

Ipazia

- Ipazia (370 c.ca-415, Greca) - figlia di uno scienziato, è sin da giovane edotta in matematica e astronomia, tuttavia non le bastano tali conoscenze e vuole approfondire anche la filosofia, che inizia ad insegnare nelle piazze. Non cerca marito, sentendosi già « sposata alla verità ». Tale è l'ammirazione per lei che i governanti la consultano per prendere le proprie decisioni; non è però amata dai Cristiani, che si appostano fuori dalla sua casa per farla a pezzi, rendendola una martire del pensiero libero.
http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/ipazia/



Jeanne D'Arc (Giovanna D'Arco) dipinta da John Everett Millais

- Jeanne D'Arc (1412-1431, Francese) – con una piccola armata marcia contro gli Inglesi, vincendo la battaglia e volgendo così la Guerra dei Cent'Anni in favore del suo popolo. Viene venduta agli Inglesi e muore bruciata sul rogo, dopo essere stata scomunicata dalla Chiesa. Molto tempo dopo viene rivalutata e fatta Santa e diviene eroina nazionale.
http://www.jeanne-darc.info/





Nawal el Moutawakel
- Nawal el Moutawakel (1962-, Marocchina) - poco dopo la morte del padre parte, per andare in America, dove è la prima donna musulmana, nonché prima persona marocchina, a vincere un oro olimpico. Ispira così una serie di iniziative per le donne e gli atleti in generale nel suo Paese, grazie alla sua attività politica e al suo solo esempio.
http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/nawal-el-moutawakel/




Harriet Tubman- Harriet Tubman (1820–1913, Americana) - nata schiava, si unisce ad una rete di neri e bianchi simpatizzanti, iniziando a far fuggire gli schiavi. Diviene una figura mistica per gli schiavisti, increduli che dietro a tali prodezze si nasconda una donna: con la sua abilità di travestimento e le sue intuizioni riesce a portare centinaia di schiavi alla salvezza. Dopo la Prima Guerra Mondiale si dedica ai neri invalidi e orfani e alla loro educazione.
https://www.womenofthehall.org/inductee/harriet-tubman/




Galina Ivanovna Ustvolskaja
- Galina Ivanovna Ustvolskaja (1919-2006, Russa) – poco nota per il suo carattere schivo di fronte ai media, è una compositrice dallo stile peculiare, che insegna anche. Dal suo Governo viene definita "Musica Non Grata", ovvero troppo libera per poter essere prodotta: ne bruciano i manoscritti di cui riescono ad entrare in possesso e la minacciano affinché smetta di produrne, ma lei non cede fino alla fine, laddove molti altri, invece, si sono venduti.
http://www.enciclopediadelledonne.it/…/galina-ivanovna-ust…/





Tutte le inspirational women al seguente link: https://seargreyson.blogspot.it/search/label/Inspirational%20women

venerdì 28 luglio 2017

Inspirational women 3

Margaret Ann Bulkley, alias James Miranda Barry

- Margaret Ann Bulkley (1795 c.ca-1865, Irlandese) - pur di studiare medicina, si finge un uomo con l'aiuto della sua famiglia. Si laurea con ottimi voti ed entra nell'ospedale militare, dove si batte contro le pessime condizioni in cui sono tenuti i malati e pratica il primo taglio cesareo. Viene processata per omosessualità per la sua relazione con un governatore, che non svela però il suo sesso: soltanto alla sua morte si scopre che si tratta di una donna – e sarà un segreto dell'Impero Britannico per molti decenni.
https://www.beyondcurie.com/margaret-ann-bulkley/
http://www.enciclopediadelledonne.it/…/margaret-ann-bulkley/




Claudette Colvin
- Claudette Colvin (1939-, Americana) - a soli sedici anni è tra i primi, fra uomini e donne, ad entrare nel Movimento dei Diritti Civili e a rifiutarsi di cedere il posto ad un bianco, atto per cui viene arrestata. Non è il simbolo di tale azione, onore che va alla ben più famosa Rosa Parks (che compie lo stesso atto nove mesi dopo), a causa della sua natura emotiva, ma soprattutto per essere rimasta incinta senza essere sposata, motivo per cui non riesce neanche a trovare lavoro. Successivamente fa da infermiera in un ospedale.
https://www.biography.com/people/claudette-colvin-11378




Artemisia Lomi Gentileschi
- Artemisia Lomi Gentileschi (1593-1652 c.ca, Italiana) - prima donna ad accedere all'Accademia dell'Arte e del Disegno, nonostante lo scetticismo degli altri artisti. Struprata all'età di diciotto anni, una violenza che segna la sua arte, affronta e vince un tortuoso processo contro il suo stupratore, che viene espulso dalla città. Purtroppo è però obbligata a contrarre un matrimonio riparatore, che fallisce.
http://www.treccani.it/…/artemisia-lomi_(Dizionario-Biogra…/
http://www.artemisia-gentileschi.com/




Lise Meitner
- Lise Meitner (1878-1969, Austriaca) - poiché le ragazze non sono ammesse ai licei, studia da privatista, per poi superare la maturità: in questo modo riesce poi a conseguire il dottorato in Fisica. Esperta di radiologia, in cui fa diverse scoperte importanti, durante la Prima Guerra Mondiale viene impiegata come infermiera radiologa. Quando s'impone il regime nazista è però costretta a esiliarsi da Berlino, fuga che le costa il Nobel per la sua scoperta della fissione nucleare. Nonostante questo non smette mai di fare ricerca e soprattutto di battersi per l'uso pacifico del fenomeno fisico che ha scoperto.
https://www.sdsc.edu/ScienceWomen/meitner.html




Deng Xiaohua, alias Can Xue
- Deng Xiaohua (1953-, Cinese) - la "doppia sovversiva": dopo un'infanzia molto difficile, dovuta al regime anti-intellettuale cinese che le porta via i genitori e la costringe a rinunciare ad un'istruzione superiore, inizia a scrivere allegorie politiche che colpiscono il suo Stato, a maggior ragione quando scoprono che dietro il suo pseudonimo si cela una donna. Descritta come fiera, quasi presuntuosa, ha uno stile peculiare, che dice derivare dall'“automatic writing”, cioè la scrittura d'istinto.
http://www.newyorker.com/…/the-mysterious-frontiers-of-can-…
http://www.womenofchina.cn/…/h…/people/writers/14/1742-1.htm



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Inspirational women 2

Rita Atria

- Rita Atria (1974-1992, Italiana) - testimone di giustizia a soli diciassette anni, rinuncia ad una vita sociale e persino all'affetto di sua madre, che la ritiene una traditrice del suo sangue per aver denunciato i suoi familiari mafiosi. E' anche lei vittima, seppure indiretta, dell'assassinio di Borsellino, l'unico in grado di ascoltarla e proteggerla.
http://www.ritaatria.it/testimoni/Ritaatria.aspx




Amelia Mary Earhart
- Amelia Mary Earhart (1897-1937, Americana) - pioniera dell'aviazione: è la prima donna ad attraversare in volo gli Stati Uniti, per poi battere ogni record attraversando in volo l'Oceano Pacifico. Ha molto successo e viene ascoltata a livello universitario, ad esempio nell'ambito ingegneristico. Milita per i diritti delle donne, fondando anche un'associazione per piloti donne. Scompare durante l'impresa di un giro del mondo in aereo.
http://ameliaearhart.com/




statua di Hashepsut
- Hatshepsut (1507–1458 a.C., Egiziana) - definita talvolta come "la prima grande donna nella storia", è una dei migliori faraoni mai esistiti (e il faraone donna che ha regnato più a lungo, ventidue anni): ricostituisce le vie commerciali, fa fiorire l'economia e l'edilizia e incoraggia l'arte e l'istruzione in un periodo di grave crisi politica. Il figliastro, che le succede, fa distruggere quasi tutte le prove della sua esistenza, senza però riuscire a cancellarne la memoria.
http://www.history.com/topics/ancient-history/hatshepsut




Milena Jesenská - Milena Jesenská (1896-1944, Ceca) – orfana di madre, da giovane viene rinchiusa dal padre in una clinica psichiatrica per le sue idee liberali. Una volta uscita, segue diversi studi e svolge diverse attività lavorative prima di leggere uno scritto di Kafka, cui scrive per chiedergli di poterlo tradurre. E' così che diviene sua corrispondente nonché un'importantissima mediatrice culturale e traduttrice dal tedesco, e inizia anche a scrivere articoli, sempre più impegnati. Si batte poi contro le discriminazioni razziali,e non solo, e si unisce alla resistenza contro i nazisti, aiutando Ebrei e dissidenti politici ad espatriare. Per le sue idee viene deportata in un campo di concentramento, dove muore.
http://www.enciclopediadelledonne.it/biogr…/milena-jesenska/
http://www.iwm.at/fellowships/jesenska/




Mary Quant (dame)
- Dame Mary Quant (1934-, Inglese) – una donna che ha cambiato il volto delle donne con una piccola boutique, semplicemente ascoltando ciò che le chiedeva la gente. E' così, infatti, che rende finalmente accessibile quello che si poteva osservare soltanto in televisione: la minigonna, un simbolo di femminismo che ancora percorre la nostra epoca, e ancora fa discutere. Con questi e altri contributi al modo di vestire riceve l'onorificenza di Cavaliere della Corona Britannica.
https://www.biography.com/people/mary-quant-21273453




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Inspirational women 1

Warie Diris

- Warie Diris (1965-, Somala) - trasferitasi dal suo Paese per rifuggire un matrimonio combinato, inizia a fare diversi lavori, quando viene notata da un fotografo. Subito ha successo come modella, e posa in pubblicità e riviste di moda, finché non parla della Female Genital Mutilation, orrenda pratica diffusa in alcuni Paesi che ha subito lei stessa da bambina. Si dimette quindi dalla sua professione e diviene Ambasciatrice dell'ONU per l'abolizione di tale atrocità, riuscendo a renderla illegale in alcuni Paesi, scrivendo anche diversi libri in proposito.
http://www.fgmnetwork.org/articles/Waris.html




Marie Sophie Germain - Marie Sophie Germain (1776-1831, Francese) – sin dai tredici anni dimostra una grande passione per la matematica, che la porta a seguire dei corsi all'università e contattare grandi scienziati della sua epoca quali Lagrange e Gauss, che mantengono con ammirazione la corrispondenza con lei. Anche se la storia della matematica l'ha messa da parte, contribuisce ad argomentare teorie e scrive teoremi: ancora oggi si stanno scoprendo i suoi importanti contributi a questa scienza, per tanto tempo ignorati.
http://www.enciclopediadelledonne.it/…/marie-sophie-germain/




Helen Adams Keller
- Helen Adams Keller (1880–1968, Americana) – a causa di una malattia non identificata diviene cieca e sorda a soli diciannove mesi. Nonostante questo impara a distinguere il mondo esterno attraverso la percezione delle vibrazioni, per i passi e la musica, e dei movimenti labiali per le parole; grazie all'aiuto di Anne Sullivan, anch'ella sorda, apprende inoltre a comunicare. In questo modo diviene la prima cieca e sorda a laurearsi e una straordinaria attivista per i disabili, la pace e i diritti delle donne: tiene discorsi motivazionali per tutti gli Stati Uniti, incontrando molte grandi personalità, e scrive sugli argomenti più importanti.
http://www.afb.org/…/biography-and-chronology/biography/1235
www.hki.org/




Iris Noelia Palacios Cruz
- Iris Noelia Palacios Cruz (1979-2006, Honduregna) - orfana di padre aiutava la madre a mantenere i tre fratelli con il suo lavoro di babysitter, che manteneva da due anni e ciononostante non possedeva il permesso di soggiorno. Morì salvando dall'affogamento la sua protetta, di dieci anni.
http://www.laprensa.hn/…/una-familia-marcada-por-la-tragedia
http://www.capodomo.it/Pagine%20sciolte/Iris.htm




Joanna Żubr
- Joanna Żubr (ca. 1770–1852, Polacca) – a quarant'anni si arruola al fianco del marito, fingendosi anch'ella un uomo, e combatte per sei anni nelle Guerre Napoleoniche. Per il suo coraggio è una delle prime donne d
el mondo, e la prima il Polonia, a ricevere un'onorificenza militare, la Virtuti Militari; inoltre è la prima donna polacca ad essere promossa sergente.
https://en.wikipedia.org/wiki/Joanna_%C5%BBubr






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Inspirational Women - dichiarazione d'intenti

Una persona può essere straordinaria in molti modi: per l'intelligenza, lo spirito critico, i principi, l'umanità, il raggiungimento di un primato, il coraggio, la dedizione, la determinazione, l'orgoglio, o persino per la considerazione che ha di sé, soprattutto quando può essere racchiusa all'interno di una categoria che può essere (stata) sottovalutata, discriminata, derisa.
Dalla semplice battutina stupida, fino a restrizioni pesanti, sono molte le forme di disprezzo, più o meno manifesto. E così molte le persone che, avvolte in opprimenti etichette, vengono trattate alla stregua di pagliacci, o burattini, da coloro che hanno la fortuna di potersi ritenere superiori - finché qualcuno fa loro notare che si sbagliano. Per questo è importante essere consapevoli delle proprie potenzialità. Non è questione di essere straordinari - se tutti lo fossero chi lo sarebbe più? -, ma di sapere che si può esserlo. E nulla è di migliore esempio di qualcuno che lo è stato.
Ed ecco perché vi presento, con la scusa del concorso grafico di Urban Flower, una carrellata di inspirational women. Secondo i termini del concorso ne andavano scelte ventisei, una per ogni lettera dell'alfabeto; la mia scelta è ricaduta su quelle in foto (ventotto, a ben leggere): Rita Atria, Margaret Ann Bulkley, Claudette Colvin, Warie Diris, Amelia Mary Earhart, Rosalind Elsie Franklin, Marie Sophie Germain, Hatshepsut, Ipazia (o Hypatia), Milena Jesenská, Helen Adams Keller, Artemisia Lomi Gentileschi, Lillian Evelyn Moller Gilbreth, Florence Nightingale, Ol'ga (o Helga) di Kiev, Iris Noelia Palacios Cruz, Dame Mary Quant, Jessica Rogers, Huda Shaarawi, Harriet Tubman, Galina Ivanovna Ustvolskaja, Franca Viola, Maria Sofia Amalia Wittelsbach, Deng Xiaohua, Malala Yousafzai, Joanna Żubr. Una rassegna di donne che hanno dimostrato di essere eccezionali, rendendosi, anche senza volerlo, simboli di una lotta contro la discriminazione. Donne molto diverse fra loro: di famiglie ricche o povere, orfane o meno, con un titolo di studio oppure no, provenienti da molti Paesi del mondo e da epoche lontane. Alcune si sono finte uomini per riuscire nei loro campi, altre non hanno avuto riconoscimenti poiché erano donne. Non è stato facile sceglierle, vi garantisco, perché ne ho trovate così tante, nell'andare a cercare (e chiedendo a mia madre :D), che doverne selezionare solo una per lettera mi è sembrato quasi un torto. Sotto le potete vedere, nella versione in bianco e nero della foto postata originariamente su facebook, alla quale per concludere accludevo questo commento: "Ma spero di poter tributare qualcosa anche a quelle che mio malgrado ho escluso per dare eterogeneità a questo elenco e nel tentativo di valorizzare volti poco noti, ma meritevoli." Ed eccomi: sul blog ne posterò i riassunti delle biografie, e le foto, come fatto per loro, periodicamente, a gruppi di cinque, per poterne aggiungere sempre di nuove.
Le troverete al seguente link: http://seargreyson.blogspot.it/search/label/Inspirational%20women



mercoledì 26 luglio 2017

Places to see (for me)

Αθήνα, Ελλάδα
Bhārat Gaṇarājya
Dublin, Ireland
Edinburgh, Great Britain
København, Danmark
Köln, Deutschland
Kongeriket Noreg
Madagasikara
日本国
Paris, France
România
São Paulo, Brasil
Sydney, Australia
Valencia, España
Verona, Italia


martedì 25 luglio 2017

Fine

Lo sento, lo sento subito, e già mi manca prima d'averlo.
Lo sapevo, forse è per questo che non tutto è perduto, forse è per questo che tutto è evoluto.
Sul finire tutto sembra peggiore, o migliore, e difficilmente uguale. Stavolta però è finito tal quale a com'è iniziato: era così bello già prima, sì. S'intuiva, s'insinuava, ed era già subito dove non avrebbe dovuto.
Eppure non lo ripeterei: stranamente, finalmente lo vedo come quello che avrei sempre dovuto percepire. Un capitolo a sé stante, un pezzo della mia storia che mai potrà tornare a ripetersi, a ripetermi. Un pezzo che mi sono lasciata indietro, portando con me qualcosa di nuovo.
Me ne sono sorpresa, persino io.
Persino io.
E non ho intenzione di perdere tutto questo, ma nel modo giusto.
Capisco, ora, perché non c'è l'amarezza della parola « fine », nonostante la fine; aldilà del resto e i mille progetti che mai terminerò, aldilà dei giorni nuovi che so mi attenderanno, con le loro sorprese e le mie sorprese.
E' un inizio, uno dei mille piccoli inizi di ognuno di noi, che sboccia in me.

sabato 22 luglio 2017

Mi fido

Spesso mi sono sentita dire che non mi dovrei fidare della gente. E sono più le volte in cui sono stata tradita di quelle in cui ho ben riposto la mia fiducia. Eppure continuo a fidarmi, continuo a credere nelle persone.
Ci ho riflettuto, e sono finalmente arrivata ad una conclusione. Io mi fido per lo stesso motivo per cui sono contraria alla pena di morte e favorevole alla difesa di ogni indiziato; per lo stesso motivo per cui credo nell'ospitare e aiutare chiunque, indistintamente dal suo aspetto, e nell'ascoltare le ragioni di ognuno; per lo stesso motivo per cui odio chi fa di tutta l'erba un fascio, e per cui difendo chiunque non sia stato chiamato in causa. Semplicemente perché se esiste anche soltanto una persona che merita di essere rispettata, ascoltata, una sola persona degna di fiducia, allora deve avere la possibilità di salvarsi dalla crudeltà, dal pregiudizio, dalla disperazione.





domenica 16 luglio 2017

Affogare

A volte abbiamo desiderato di farla finita.
Abbiamo sperato di lasciarci andare, sprofondare
senza più vedere, perché ciò che vediamo
di perdere i sensi
senza più sentire, perché ciò che sentiamo
di perdere i contatti
senza più amare, tentare, rischiare, continuare
perché ciò che proviamo
di perdere la realtà
perché
odiamo.
Basta.
Per favore.
Qualsiasi cosa è meglio di questo.

Ma la vita prosegue.
Ci risvegliamo e la luce,
il torpore e ci scuotiamo,
tremiamo e il calore,
il sangue e respiriamo,
ci chiudiamo e il profumo,
si insinua dentro di noi
o si insinua da noi.
Vogliamo vivere, e sopravviviamo.
Ma la sopravvivenza è una promessa di vita.

L'acqua ci riporta su, per quanto ci spingiamo in giù,
non capisce
che vogliamo crollare e non vedere più
ma non importa cosa si vuole, importa cosa si può.





mercoledì 12 luglio 2017

Challenge accepted - iRead challenge

Ciao a tutti! Siccome ultimamente sono di nuovo impazzita per la lettura, ho deciso di cogliere anche questa sfida (che per fortuna posso inserire all'interno della challenge che già stavo seguendo su Goodreads) che ho letto sul blog di Silvia Volpin, Bookish Fox in the Box. Si tratta della sfida "iRead Challenge" lanciata dalla pagina facebook iRead, la Tana del Lettore (questo è il gruppo facebook cui fare riferimento).
Brevemente, le regole:
- non si può inserire lo stesso libro in più categorie;
- una sola rilettura;
- una sola graphic novel;
- valgono tutti i libri finiti nel 2017, anche quando si ignorava l'esistenza di tale sfida;
- chi raggiunge almeno il secondo traguardo può vincere dei libri (1 per 20 libri letti, 2 per 30, 3 per 40).

Ecco i temi cui fare riferimento (per tutti i chiarimenti del caso rimando al post sulle FAQ nell'apposito gruppo facebook della sfida).

1) Una raccolta di racconti.
Attingendo alla mia scorta di pdf open-source (www.liberliber.it), scelgo "Storia di una gamba e altri racconti" di Iginio Ugo Tarchetti.
2) Il libro che leggeresti con tuo figlio
Quelli che mi vengono in mente includono, naturalmente, Harry Potter (che non posso includere), poi "Piccole Donne" (che non posso includere), poi "Favole al Telefono" di Gianni Rodari (che non posso includere). Sigh. Però quest'anno ho letto "Fiabe Floreali" di Louisa May Alcott, dai toni magici e teneri che certamente sarebbe bello leggere in una simile eventualità.
3) Un distopico.
Uno dei miei generi preferiti! Nel mio elenco willing-to-read ce ne sono diversi... mi farò prestare "Fahrenheit 451", nell'attesa di riceverlo in regalo o comprarlo.
4) Un libro con più di 500 pagine.
Non saprei.
5) Un libro con un colore nel titolo.
"Il Miglio Verde" di Stephen King.
6) Un classico.
"La Lettera Scarlatta" di Nathaniel Hawthorne (che ho già iniziato diverse volte, ma mi devo decidere a finirlo!).
7) L'ultimo libro che ti è stato regalato
Letto il mese scorso. Si tratta di "La Collezionista di Storie" di Randa Jarrar.
8) Una storia d'amore.
Vedrò.
9) Un libro di un autore francese.
"Cirano di Bergerac" di Edmond Rostand. Sempre stata curiosa, soprattutto nel periodo in cui pensavo di creare delle sceneggiature di tragedie in chiave umoristica...
10) Un libro con un uomo in copertina.
Spulciando fra i libri di mio padre ho trovato "L'Enigma dell'Alfiere", poliziesco di S. S. van Dine (Willard Huntington Wright).
11) Un libro ambientato in Italia.
"Il Fu Mattia Pascal" di Pirandello.
12) Un libro con meno di 180 pagine.
"La Legge della Vita" di Jack London.
13) Un libro di un autore portoghese.
Ricordavo di possedere un libro inizialmente scritto in tale lingua, ma si tratta di un'opera brasiliana (tra l'altro, un cult in tale paese), per cui non credo valga. Il suo nome è "L'Uomo che Sapeva Contare", di Malba Tahan. Dovrò ripiegare su qualcosa che non possiedo.
14) Un romanzo di formazione
Giusto l'altroieri ho terminato "Eva Luna", di Isabel Allende.
15) Un titolo in lingua straniera.
"The Circle" di Dave Eggers mi sembra appropriato, dal momento che l'ho comprato quest'anno (è ancora in corso di lettura) e non solo ha il titolo in inglese ma è proprio in lingua originale.
16) Un libro con almeno tre colori in copertina.
"Arancia Meccanica" di Anthony Burgess, un altro libro che aspetto di leggere da molto (e infatti dovrò farmelo prestare), avendo amato il film che però so essere diverso, il che accresce la curiosità.
17) Un libro con foto o disegni al suo interno.
Potrebbe andar bene un libro di Salgari, ma vedrò se trovo qualcos'altro che possa ispirarmi.
18) Un libro con un animale in copertina.
"Il Teorema del Pappagallo" di Denis Guedj.
19) Un libro di una saga
Intorno ad aprile ho giusto letto (nonché acquistato) "La Lettrice" di Traci Chee, attratta dal titolo e dalla quarta di copertina (anche se non la leggo mai completamente per evitare spoiler).
20) Un romanzo umoristico.
Facendo riferimento a questa lista (www.cultora.it) tengo presenti due chance: "Three Men In A Boat", di Jerome K. Jerome, che possiedo da secoli, e "Guida Galattica per Autostoppisti", di Douglas Adams, recentemente comparso nella mia lista di libri da leggere assolutamente ma ancora assente nella mia libreria.
21) Un romanzo epistolare.
Sto giusto leggendo "La Sorella di Mozart", la storia di Nannerl Mozart, anch'ella compositrice ma dimenticata in quanto donna, raccontata attraverso le sue lettere con lo spasimante. (E' una storia vera, anche se non so se le lettere siano autentiche.)
22) Un libro ambientato nel periodo natalizio.
Uhm...
23) Un libro con un animale nel titolo.
"Il Giorno della Civetta" di Leonardo Sciascia. Non ho assolutamente idea di come sia (non l'ho neanche mai visto, dal momento che mi verrà prestato), ma il titolo m'ispira.
24) Un libro scritto da una donna.
Be', questa categoria è un po' jolly, me la tengo lì da parte. 
25) Un romanzo rosa o chick lit.
No, vi prego. ........................................ sigh. "Tequila a Colazione" di Erica Orloff, ben impolverato, sembra promettere bene.
26) Un giallo di Agatha Christie.
Dal momento che possiedo, in digitale, la collezione completa delle sue opere, decido di puntare sulla prima: "The Mysterious Affair at Styles". 
27) Una fiaba da cui è stato tratto un film Disney.
Avendo letto l'anno scorso le due versioni di "La Bella e la Bestia" mi sento truffata, ecco. Inoltre avevo già letto anche "Pinocchio", "Tarzan", "Mary Poppins" e "Peter Pan". Per fortuna ho trovato, come per caso, "Robin Hood", di Alexandre Dumas (padre).
28) Un libro con un titolo nobiliare nel titolo.
"La Regina dei Caraibi", sottratto alla serie di tutte le opere di Emilio Salgari nello scaffale dei libri numero tre.
29) Un libro con gli elfi.
Penso che "Il Signore degli Anelli" (J.R.R. Tolkien) vada bene ;)
30) Uno Young Adult.
Non avendo neanche idea del genere, originariamente, do una controllatina a questi due elenchi: uno su www.librinews.ituno su www.gioia.it. Sono piuttosto perplessa per quanto riguarda il primo, invece nel secondo mi cattura "L'Albero delle Bugie" di Frances Hardinge... Anche "The 100", di cui mi ha parlato un amico, è inspirational. Cambiando genere, il libro di Cristina Zagaria "Cuore di Pugile" non sembra male. E non solo. Insomma, lo terrò presente.
31) Un libro comprato durante un viaggio.
Purtroppo l'unico libro che ricordo d'aver comprato durante un viaggio va incluso sotto la categoria "riletture", dal momento che si tratta di un Harry Potter. Mi toccherà fare un altro viaggio entro quest'anno, che sofferenza.
32) Un libro narrato dal punto di vista di diversi protagonisti
"Il Delitto di via Luigia Sanfelice", Lara Maini, di cui avevo già parlato in questo blog (link).
33) Un best seller del NY Times.
Devo spulciare questa lista: New York Times Best Seller Number Ones Listing Fiction By Date (hawes.com).
34) Un libro di un autore emergente.
Dal momento che viene considerato chi ha pubblicato un libro solo mi ritrovo in difficoltà.
35) Un libro con un protagonista anziano.
"Il Vecchio e il Mare" di Ernest Hemingway mi aspettava da molto tempo.
36) Un libro scritto a quattro mani
"Harry Potter e la Maledizione dell'Erede", letto qualche giorno fa, su soggetto di Joanne Rowling, John Tiffany e Jack Thorne.
37) Un libro con una parentela nel titolo.
"La Madre" di Italo Svevo, trovato miracolosamente spulciando in un armadio in cui libri di tutti i tipi si accumulano, si accumulano.
38) Un libro con un mestiere nel titolo.
"Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde", che ho comprato recentemente, se mi dicono che va bene.
39) Una storia vera.
"La Principessa Ribelle" di Kenizé Mourad. Nonostante la leziosa traduzione italiana del titolo, mi è stato anticipato in parte da mia madre e si tratta di una storia interessante che pare meritare.
40) L'ultimo libro che vorresti leggere nella tua To-Read List.
Dal momento che s'intende "un libro che sai che dovrebbe essere letto e quindi lo leggerai ma comunque solo se proprio non ti rimanesse null'altro da leggere, neanche le etichette dei detersivi" allora sicuramente uno della Austen.

martedì 11 luglio 2017

Terra

Chi meglio di lei, formata da migliaia di pietre, di conchiglie, di particelle di forme e colori e dimensioni diverse, come lo siamo noi. Anch'essi ricordi di qualcosa che è stato vivo.
Chi meglio di lei, che sopporta il peso di qualunque cosa.
Chi meglio di lei per raccogliere i nostri pezzi - frammenti che colgono frammenti, polvere che raccoglie polvere. E da essi, anche da ciò che è bruciato, anche da ciò che è spezzato, anche da ciò che non esiste più, può rivivere il deserto, e dalla morte rifiorire. Tutto può ricrescere, anche laddove non pare esservi un seme, non sembra esserci speme: un filo d'erba alla volta, petalo per petalo, ognuno al suo posto, in equilibrio costante, un susseguirsi di vitalità insperate che si aiutano l'un l'altra, si difendono, collaborano, convivono, coevolvono.
E così, chi meglio della terra può essere latore di speranza? Chi spiegare come dovrebbe essere Vivere?


lunedì 10 luglio 2017

Goodreads

Cari lettori, era da un po' che mi chiedevo come condividere la mia rinnovata passione per la lettura. Vagando su un blog l'ho trovata: Goodreads, un social per coloro che amano leggere. Qui potete aggiornare liste sui libri che avete letto, che state leggendo, che programmate di leggere, creare degli obiettivi e anche inserire le vostre frasi, il che male non fa. Ovviamente potete anche votare e commentare le liste degli altri e invitare i vostri amici ad unirsi a voi in questo social.
Questa è la lista dei miei generi preferiti che ho inserito:


Lo so, sono pochini, sono una brutta persona.
Invece qui trovate il mio profilo.
;) A presto!

venerdì 7 luglio 2017

Ispirazione

Non puoi essere chi non sei, per quanto ti sforzerai.
Non puoi raggiungere la perfezione, come nessuno mai.
Ma se toccherai un po' più in giù, dove nuotano in pochi
se correrai un po' più in là, dove volano le farfalle
se salterai un po' più su, dove si spingono le nuvole sempre restando con i piedi sul suolo
allora arriverai dove non credevi di poter arrivare
sì, ti sorprenderai.

 

sabato 1 luglio 2017

Lungo un sentiero tortuoso

Narra la leggenda che, lungo un sentiero molto tortuoso, s'incontrarono un uomo e una ragazza. L'uomo era molto vecchio, ma curato ed elegante, nel suo smoking blu notte; la ragazza, invece, era vestita di stracci, e la sua chioma scompigliata strideva al confronto con la bellissima tuba del vecchio. Al di sotto di essa, gli occhi dell'uomo scintillarono di rabbia mentre le sue labbra pronunciavano queste parole: "Allontanati da me, lurida ladra!".
La ragazza alzò il suo sguardo, fiero e bellissimo, e con calma disse: "Lei non conosce me né la mia storia; eppure ha dedotto che io debba essere una ladra, per come mi mostro al mondo." Con dolce curiosità concluse: "Lei è il figlio di Offuscamento e Menzogna, il signor Pregiudizio?"
L'uomo non si calmò, mentre chiedeva: "Come hai indovinato?", ma la sua domanda risuonò falsa; soprattutto in confronto alla semplicità della ragazza: "L'ho dedotto dalle Sue parole. Ma com'è che mi domanda da cosa io l'abbia capito, quando a Lei non importa nulla di dare veri motivi alle sue deduzioni? Per quanti indizi avessi, io le ho domandato conferma, prima di giudicare."
L'uomo si fece più piccolo, senza dire nulla. La ragazza allora parlò: "Anche se non sembra interessarle, o forse proprio per questo, le racconterò la mia storia. Mia madre, Verità, e mio padre, Amore, diedero alla luce me e mia sorella Vita riponendo in noi la più completa fiducia. Ci lasciarono andare per il mondo, a patto che che all'incontro con gli uomini li baciassimo con la nostra saggezza; ma mia madre divenne ben presto inferma, e non poté più illuminare gli occhi degli uomini. E' a causa loro che sono ridotta così, con i vestiti stracciati e i capelli strappati... Ma, almeno finché ci sarà Lei a fuorviarli..."
"Zitta, stupida ragazzina!" gridò l'uomo, mollando uno schiaffo alla ragazza, che cadde. Ma, i capelli davanti al viso, terminò lo stesso la frase: "... non mi fermerò."
L'uomo se ne andò indignato, senza capire nulla perché è in questo che la sua natura consiste: vedere esattamente ciò che vuole vedere, anche se questo significa negare l'evidenza. La ragazza si rialzò spolverandosi i vestiti, e riprese più testarda che mai verso la sua strada.
E' così che Pregiudizio e Giustizia s'incontrarono sul tormentato sentiero del Destino, dove molti uomini incrociano entrambi, ma a volte non sono capaci di distinguere il bene dal male nelle loro parole.



Scritta il 19/01/2012 (avevo 16 anni).
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