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giovedì 20 dicembre 2018

Auto-reading challenge: fase 5 (penultima!)

E' da tre mesi che non pubblico sulle mie letture, ma sono andata avanti! Finalmente mi metto in pari. <3
 

Il Racconto dell'Ancella, Margaret Atwood. Un libro che mi è stato regalato (2/3).

Ho aspettato di poter leggere questo libro per un po', poiché sapevo che si trattava di una distopia e volevo godermelo... ma non mi sarei mai aspettata cotanta bellezza.
Scritto in modo molto immaginifico, con tempi narrativi perfetti, personaggi credibili e soprattutto spiegazioni accurate, si costruisce pezzo a pezzo come diverse linee su un foglio che disegnano infine un mandala perfetto, che si fa ammirare per com'è stato elaborato dettagliatamente. Si nota il grosso lavoro che c'è stato dietro l'elaborazione della storia in senso storico e dei singoli aspetti che girano intorno ai personaggi, che non sarebbero potuti essere diversi per poter dare una visione completa degli avvenimenti. Anche le singole parole sono scelte con cura, in modo da non rivelare nulla prima del momento opportuno, rendendo la lettura piena di colpi idi scena e appagante - impossibile trattenersi dal continuarlo, sebbene sia anche pesante. Tratta infatti temi come violenza,  libertà e costrizione, tentazione e coraggio, banalità del male, peraltro non facili da rendere. Il finale, poi, è eccellente.
Non mi ha sorpresa apprendere che l'autrice (che non sospettavo essere così prolifica) è stata nominata più volte al Nobel per la Letteratura. Ne sono molto affascinata; nel particolare, sarei curiosa di vedere la serie tv tratta da tale libro, per sapere come l'hanno resa.




Il metodo antierrore, Joseph T. Hallinan. Varie ed eventuali.

Odio la copertina con tutta me stessa: sembra un banale libro motivazionale, di auto-aiuto, mentre è molto di più.
Scritto da un giornalista da premio Pulitzer, raccoglie notizie sorprendenti ed informazioni accurate sui tipi di errori che possiamo commettere, e fornisce consigli su come evitarli, risparmiando magari anche tempo e denaro (ad esempio con le offerte al supermercato!). Intrattiene informando, incuriosisce e insegna moltissimo a tutti (in particolare a coloro che desiderano migliorare e capire davvero il mondo).
Un libro che farei leggere a chiunque. Sicuramente ne trarrò molte informazioni utili per qualche progetto, per qualche esame e per la tesi, oltre che per la vita.






Il Cammino dell'Arco, Paulo Coelho. Un libro che mi è stato regalato (3/3).

Poetico, immaginifico, magnifico. Mi aspettavo un racconto, e invece mi sono ritrovata fra le mani una lunga, splendida metafora di come affrontare ogni sfida, ogni sogno: scritta benissimo, presentata in modo interessante, regge perfettamente pagina dopo pagina. Breve, ma presentata in modo che ogni singolo insegnamento possa far maggiore presa sul lettore - e si tratta di insegnamenti molto belli, potenti e veri. Un grande autore che si fa riconoscere accompagnato da un illustratore molto capace, azzeccato ogni volta al contesto.
Consiglio di leggerlo un po' alla volta, in modo da poterlo assorbire lentamente, secondo le pause (a mio parere) molto ben congegnate.




Platinum End 7. Continua la mia vicenda con i manga (eppure mi ero lamentata di non leggerne praticamente mai!). Sono ancora intrigata, anche se un po' perplessa, da questa serie intelligente e complementare a Death Note però in certi aspetti eccessiva. Il miglior elemento di questo tomo è, a mio parere, la morte di un personaggio che avevo precedentemente mal sopportato ed ora prende un maggior senso. Vedrò dai prossimi numeri cosa avverrà.




Sorvegliare e punire, Michel Foucault. Varie ed eventuali.

Un saggio capace di far riflettere con il suo mettere a nudo alcuni meccanismi socio-politici sottostanti il cambiamento delle pene dalla tortura alla detenzione. Sottolinea (anche se involontariamente, forse) la preziosità di molti aspetti delle nostre vite che diamo per scontati, e poi mostra aspetti non evidenti della società umana. Mi ha molto sorpresa e si è infilato nel mio sguardo del mondo, nel modo di pensare a come sono costruite certe istituzioni. Tuttavia, non credo che l'avrei finito di leggere se non mi fosse stato assegnato per un esame: è scritto in modo pesante, ripetitivo, a volte tornando sugli stessi punti con collegamenti poco chiari.
P.S.: la copertina che vedete in foto l'ho fatta io, usando un'immagine CC0 e Canva come programma. L'ebook che ho letto non aveva una vera copertina, a distanza nemmeno si leggeva il titolo :(




A prestissimo!
(Per confrontare con la lista della challenge che ho lanciato a me stessa: http://seargreyson.blogspot.com/2018/01/auto-reading-challenge.html.)

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