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lunedì 9 ottobre 2017

La tragica storia degli spoiler di DeathNote

La vostra Sear ha scoperto Death Note quest'anno, appassionandosene. Avevo deciso di acquistarmi un tomo dopo l'altro tenendomi alla larga dagli spoiler vari, quindi non entrando in gruppi e non cercando discussioni in proposito. Ma ho commesso un errore: ho intrapreso il discorso con un amico.

Sear: "Tu hai letto Death Note?"
Amico: "Sì, sono arrivato alla morte di X..."

*ORRORE E RACCAPRICCIO*

Dopo aver cercato di rimuovere il traumatico evento dalla mia mente, ho cercato di vedere il positivo: dopotutto non sapevo né quando né come sarebbe morto. Bene. 
Ho proseguito la lettura, raggiungendo quel punto, quando in un'altra discussione a proposito di trasposizioni cinematografiche è riemerso il discorso. Ho messo le mani avanti.

Sear: "Io sono arrivata FINO A QUANDO BLABLABLA"
S: "Ah, ok, non vorrei farti spoiler!"
*dopo mezz'ora di discussioni spoiler-free su DeathNote*
S: "... invece a me la morte di Y non è piaciuta."

*SCHIFO E STORDIMENTO*

Stavolta ho riso, ma comunque dimenticare il trauma mi sarà impossibile. Visto che il numero di volumi sta terminando, inoltre, non sarà difficile indovinare quando l'evento di verificherà. Mi consolo lo stesso, sapendo che Tsugumi Ōba non è mai scontato/a.
Ho però narrato l'evento al mio ragazzo, che insieme a me, ed ugualmente ignaro degli eventi, ne aveva intrapreso la lettura. Ma che era giunto più avanti di me.

A: "Allora? Qual era quel famoso spoiler che ti aveva fatto S?"
Sear: "Non te lo dicooo"
A: "Ma è che muore Z?"

EH NO, EH! ADESSO MI DO ALL'EREMITAGGIO FINCHE' NON L'AVRO' FINITO!



Photo by Cristian Grecu; pp di Sear (potete vedere before e after a questo link su facebook).

sabato 3 giugno 2017

Denaronore

Una volta, alle elementari, feci una scommessa di un euro con un mio compagno. Non ricordo quale fosse l'argomento, ma persi; l'indomani gli consegnai l'euro pattuito. Fu molto sorpreso: lo mostrò ridendo, quasi incredulo, ai suoi amici esultanti. Le maestre indagarono, e nello scoprire l'accaduto mi richiamarono, dicendomi che il denaro era una cosa importante e via discorrendo. Capisco l'importanza di questo discorso, capisco che avessero ragione, che forse non avrei dovuto scommettere. Ma ormai riprendere il denaro, come suggerivano, sarebbe stato sbagliato.
Divento orgogliosa pensando di essere stata questa bambina, anche se ritardataria, svagata, testarda, ingenua, insicura.

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