Dubita di ciò che è troppo perfetto.
Nulla è perfetto: ogni cosa, ogni persona, possiede difetti talvolta inimmaginabili, talvolta invisibili, ma che emergeranno sempre. Difetti forse innocui, forse importanti, ma che dobbiamo tenere sempre presenti per non perdere la fiducia, il controllo, la bellezza, insomma per non perdere noi stessi.
Dubita delle promesse.
Le promesse sono soltanto parole, sono patti molto fragili: basta che una condizione cambi che, seppur date nella massima buona fede, queste possano essere infrante. In questo, bisogna tenere a mente che non bisogna dubitare necessariamente delle persone in sé, ma soltanto di queste parole dal sapore di futuro ma ascritte soltanto al presente. Ciò che ci si può davvero aspettare è quello che i fatti dicono, presentano.
Dubita degli assoluti.
Molte poche sono le cose definibili per categoria, e in queste non vi è nessuna persona.
Dubita, sempre, di ciò che è molto, troppo facile.
Ricordati che nulla nella vita è così semplice: quanto più qualcosa vale, tanto maggiore è il prezzo da pagare, il tempo da impiegare, l'impegno da mantenere, la forza d'animo necessaria per ottenerlo... e talvolta sarà comunque impossibile da raggiungere o avere.
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